17 Giu [11:12]
Michelin si propone per la Formula 1
Tra strali, idee e contenimento costi
Marco Cortesi
Michelin vuole tornare in Formula 1. Ormai la proposta è fatta, dopo qualche mese di propositi altalenanti e strali di Bernie Ecclestone. La casa francese, oltre ai propri prodotti, propone un cambio abbastanza netto rispetto alla filosofia corrente. Una filosofia che ha visto gli attuali fornitori di Pirelli diventare parte integrante della strategia sportiva del campionato, esponendosi in maniera coraggiosa - e a volte anche ingenua - a potenziali debacle come quando, alla richiesta di aiutare a rendere le gare più spettacolari con coperture dal maggior degrado, si arrivò al punto di rottura di Silverstone 2013 con le ripetute esplosioni.
In Michelin, che di debacle ne sa qualcosa ricordando il GP di Indy 2005, quando tutte le vetture del costruttore francese dovettero rientrare per l'impossibilità di affrontare ripetutamente l'ultimo curvone dello speedway, dice di avere proposte per rivoluzionare la Formula 1. Ma si tratta di proposte che saranno necessariamente improntate a portare ad una maggiore durata dato che Michelin, anche nelle sue coperture stradali, ha sempre fatto del chilometraggio uno dei suoi punti forti.
Quindi cosa ci si può inventare dato che l'idea dei cerchi da 18 pollici è già stata bocciata in anticipo e Michelin (come visto nelle categorie cadette) ci puntava parecchio? Forse qualche altro aspetto di maggior correlazione con il prodotto stradale che permetta anche una varietà di strategie. O i francesi sanno di poter cambiare le carte in tavola? In un periodo di crisi bisogna infatti capire quanto sarà importante il fattore prezzo. Perché una casa delle dimensioni di Michelin, che fornisce quasi tutto il pacchetto di Le Mans, World Series e GT può permettersi dei margini che altri forse non hanno.
Notizie sono attese intorno al 17 di luglio, data in cui verranno prese in considerazione le varie proposte.