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26 Mag [8:50]

Monte Carlo - Gara 2
Minì, vittoria e leadership

Massimo Costa - XPB Images

Gabriele Minì è il nuovo leader del campionato di Formula 3. Il palermitano del team Prema, nel Prinicipato di Monaco ha ripetuto la marcia trionfale dello scorso anno (quando era col team Hitech) incassando i 25 punti della vittoria e i 2 punti della pole. Minì ha fatto tutto bene, portandosi in testa al via, gestendo al meglio i primi giri dopo una immediata safety-car per il contatto tra Piotr Wisnicki (poi penalizzato) e Charlie Wurz, allungando su Christian Mansell alle sue spalle fin dalla partenza. Poi, nel finale, altre due safety-car non hanno innervosito Gabriele, bravo anche a controllare un forte sovrasterzo negli ultimi giri, andato a cogliere la terza vittoria nei suoi due anni di F3 (oltre alle due di Monte Carlo, Budapest '23).

Con il primo successo stagionale, il 19enne della Academy Alpine, da sempre gestito da Nicolas Todt, si porta a 72 punti nella classifica generale che ora vede al secondo posto Luke Browning (terzo al traguardo per Hitech) con 67 lunghezze e Leonardo Fornaroli terzo con 64. Il piacentino del team Trident ha ceduto al connazionale il testimone della leadership del campionato dopo aver concluso in una comunque positiva quinta posizione alle spalle dello Junior Red Bull  Arvid Lindblad (Prema), quarto e primo dei rookie. Sesto posto invece, per Dino Beganovic, compagno di Minì. Va segnalato il bel secondo posto dell'australiano Mansell (ART), già secondo nella gara 2 di Sakhir.

La corsa non ha avuto particolari sussulti per le prime posizioni, dietro invece qualche sorpasso si è visto. Joseph Loake, la sorpresa del weekend monegasco, al 7° giro ha infilato Mari Boya per il settimo posto, ma dopo qualche tornata lo spagnolo si è ripreso la posizione. Laurens Van Hoepen era entrato in top 10 passando Noel Leon mentre Tim Tramnitz aveva avuto ragione di Loake. Il pilota del team Rodin si è poi trovato a lottare, nel finale, con Van Hoepen. L'olandese del team ART, alla variante dopo il tunnel è arrivato lungo e all'ingresso della curva del Tabaccaio ha ridato la posizione a Loake. Ma finendo fuori dalla linea abituale, è andato a sbattere contro le barriere chiamando l'ultima safety-car.

Poco prima, il vincitore di gara 1 Nikola Tsolov al Mirabeau ha tentato una tardiva manovra di sorpasso su Leon, finendo col centrarlo. Coinvolto anche Sami Meguetounif, costretto al ritiro. Leon è ripartito come Tsolov, penalizzato per avere causato l'incidente. Tra i penalizzati anche Martinius Stenshorne che a Sainte-Devote, in partenza, ha tagliato non ridando le posizioni guadagnate.

Domenica 26 maggio 2024, gara 2

1 - Gabriele Minì - Prema - 27 giri - 44'15"883
2 - Christian Mansell - ART - 0"802
3 - Luke Browning - Hitech - 1"720
4 - Arvid Lindblad - Prema - 2"197
5 - Leonardo Fornaroli - Trident - 2"667
6 - Dino Beganovic - Prema - 3"094
7 - Mari Boya - Campos - 4"889
8 - Tim Tramnitz - MP Motorsport - 5"249
9 - Joseph Loake - Rodin - 6"602
10 - Oliver Goethe - Campos - 8"007
11 - Kacper Sztuka - MP Motorsport - 8"469
12 - Tommy Smith - Van Amersfoort - 8"959
13 - Callum Voisin - Rodiin - 9"326
14 - Santiago Ramos - Trident - 10"963
15 - Sebastian Montoya - Campos - 11"379
16 - Max Esterson - Jenzer - 12"002
17 - Alexander Dunne - MP Motorsport - 12"409
18 - Tasanapol Inthrapuvasak - PHM - 13"443
19 - Sophia Floersch - Van Amersfoort - 13"623
20 - Joshua Dufek - PHM - 14"069
21 - Cian Shields - Hitech - 15"201
22 - James Hedley - Jenzer - 15"941
23 - Noel Leon - Van Amersfoort - 17"360
24 - Nikita Bedrin - PHM - 17"575
25 - Piotr Wisnicki - Rodin - 20"640 **
26 - Martinius Stenshorne - Hitech - 26"465 **
27 - Nikola Tsolov - ART - 28"566 **

** 10" di penalità

Ritirati
Laurens Van Hoepen
Sami Meguetounif
Charlie Wurz

Il campionato
1.Minì 72; 2.Browning 67; 3.Fornaroli 64; 4.Beganovic 58; 5.Lindblad 44; 6.Goethe, Tramnitz 43; 8.Meguetounif, Mansell 38; 10.Van Hoepen, Boya 30; 12.Tsolov, Ramos 17; 13.Leon 15; 15.Montoya 12; 16.Stenshorne, Wurz 10; 18.Loake 8; 19.Dunne, Sztuka, Bedrin 6; 22.Esterson 5.‍
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