Massimo CostaSe c'è un evento motoristico in cui la preparazione alla qualifica e alle gare è fondamentale, è quello del tracciato cittadino di Monte Carlo. Nel caso della F3 (e della F2) a disposizione vi è un solo turno libero di 45 minuti e tutto dovrebbe essere perfetto. Ma non lo sarà mai se vi butti dentro 30 piloti, tutti assieme e non divisi in due gruppi, come avverrà in qualifica. L'inevitabile conseguenza di tale scelta, la si è vista oggi. Tre bandiere rosse, poi la beffa della pioggia. Peggio non poteva andare, ogni programmazione è saltata, la classifica non ha molto senso, ma c'era da aspettarselo.
In quei pochi frangenti in cui si è potuto tentare un giro veloce con l'asfalto asciutto, sono emersi Gabriele Minì, già autore di una fantastica pole nel 2023, e Leonardo Fornaroli. I due italiani hanno subito girato forte, rispettivamente in 1'27"400 e 1'27"491, portando al vertice i loro team, Prema e Trident. Terzo posto per Dino Beganovic, ma decisamente più lontano con 1'28"669 seguito da Sami Meguetounif, vincitore della gara 2 di Imola.
E proprio il francese del team Trident si è reso protagonista della chiamata della terza bandiera rossa per avere sbattuto alla Saint-Devote. Meguetounif, dopo aver bloccato le gomme anteriori, è arrivato completamente in controsterzo, stile drifting, colpendo le barriere con la ruota posteriore sinistra. Prima di lui, la rossa era stata necessaria per Tasanapol Inthrapuvasak, dritto contro il rail di Sainte-Devote dopo appena 5 giri, e per Callum Voisin. Da segnalare anche due dritti, sempre in quel punto, di Joseph Loake.
La pioggia ha reso tutti più tranquilli, si è registrato un lungo di Arvid Lindblad al Mirabeau, con qualche manovra è riuscito a ripartire, e un dritto di Tim Tramnitz alla solita Sainte-Devote. A Monaco ha debuttato James Hedley, con Jenzer, prendendo il posto di Matias Zagazeta, bloccato da una appendicite. Per l'inglese non poteva esserci peggior situazione per entrare in F3.
Giovedì 23 maggio 2024, libere1 - Gabriele Minì - Prema - 1'27"400 - 19 giri
2 - Leonardo Fornaroli - Trident - 1'27"491 - 19
3 - Dino Beganovic - Prema - 1'28"669 - 19
4 - Sami Meguetounif - Trident - 1'29"421 - 10
5 - Callum Voisin - Rodin - 1'29"739 - 7
6 - Christian Mansell - ART - 1'29"751 - 18
7 - Piotr Wisnicki - Rodin - 1'29"900 - 16
8 - Nikola Tsolov - ART - 1'30"222 - 18
9 - Arvid Lindblad - Prema - 1'30"432 - 18
10 - Laurens Van Hoepen - ART - 1'30"726 - 18
11 - Joshua Dufek - PHM - 1'30"895 - 18
12 - Santiago Ramos - Trident - 1'31"299 - 20
13 - Sebastian Montoya - Campos - 1'31"719 - 18
14 - Martinius Stenshorne - Hitech - 1'31"996 - 18
15 - Joseph Loake - Rodin - 1'32"201 - 17
16 - Max Esterson - Jenzer - 1'32"923 - 18
17 - James Hedley - Jenzer - 1'33"231 - 16
18 - Luke Browning - Hitech - 1'33"525 - 19
19 - Nikita Bedrin - PHM - 1'34"280 - 19
20 - Charlie Wurz - Jenzer - 1'34"762 - 17
21 - Sophia Floersch - Van Amersfoort - 1'35"775 - 16
22 - Tommy Smith - Van Amersfoort - 1'35"961 - 15
23 - Noel Leon - Van Amersfoort - 1'37"015 - 16
24 - Mari Boya - Campos - 1'37"760 - 16
25 - Oliver Goethe - Campos - 1'38"053 - 18
26 - Cian Shields - Hitech - 1'38"583 - 17
27 - Alexander Dunne - MP Motorsport - 1'39"931 - 16
28 - Tim Tramnitz - MP Motorsport - 1'40"419 - 17
29 - Kacper Sztuka - MP Motorsport - 1'41"683 - 16
30 - Tasanapol Inthrapuvasak - PHM - 1'42"854 - 5