16 Ott [15:48]
Montmelò - Gara 2
Pulcini-Hites e Oregon sul trono
Jacopo Rubino - FotoSpeedy
I "pirati" del team Oregon hanno conquistato l'International GT Open: da debuttante, la compagine lombarda si è aggiudicata il titolo 2022 con Leonardo Pulcini e Benjamin Hites. Il duo italo-cileno ha avuto la meglio nella volata a tre contro Nick Moss e Joe Osborne, portacolori della McLaren Optimum Motorsport, e contro Glenn van Berlo e Kevin Gilardoni, al volante della Lamborghini gemella.
Proprio l'equipaggio della Huracàn numero 19 ha vinto gara 2 a Barcellona, l'ultima in calendario, ma non è stato abbastanza per il sorpasso in classifica generale. Grazie al quinto posto al traguardo, Pulcini/Hites chiudono a 128 punti, Moss/Osborne (oggi quarti in rimonta) a 125, van Berlo/Gilardoni a 119. Tre coppie in appena 9 lunghezze, sintesi di una stagione che li ha visti lottare sin dall'inizio regalando spettacolo.
Per Oregon e Pulcini è il secondo titolo insieme, dopo quello del 2021 nel Lamborghini SuperTrofeo, prima della sfida di quest'anno per diventare la realtà di riferimento del marchio di Sant'Agata bolognese nel GT Open. E il driver romano stabilisce un record nelle serie organizzata GT Sport, diventando il primo pilota ad imporsi da ex campione Euroformula, in cui aveva svettato nel 2016.
La corsa odierna è stata lineare, con una singola fase di safety-car, chiamata dopo dieci minuti dallo start per la vettura insabbiata di Alex Villanueva. Il primo stint è scivolato via con van Berlo in terza posizione alle spalle del poleman Klaus Bachler e di Karol Basz, mentre dopo il valzer dei cambi (con relativi handicap tempo) Gilardoni si è ritrovato secondo alle spalle di Ralf Bohn, alla guida dell'altra Porsche targata Herbert Motorsport.
Il ticinese in due tornate si è liberato del tedesco, viaggiando da quel momento in solitaria verso la bandiera a scacchi, mentre Bohn ha indietreggiato fino alla settima piazza, incassando gli attacchi dei più veloci Pro. Il secondo posto è stato appannaggio di Sebastien Baud, insieme a Steve Jans sulla Mercedes della GetSpeed, mentre Riccardo Cazzaniga ha raggiunto il gradino più basso del podio insieme a Bachler. Il tutto nonostante i 15" di handicap da scontare, confermando il grande potenziale di Dinamic Motorsport mostrato già al debutto a Monza.
Quarto e quinto, come detto, hanno chiuso Osborne e Pulcini, che ereditando la vettura da Hites aveva 10" extra sul tempo minimo del pit-stop. Moss, compagno di Osborne, dopo i problemi avuti in qualifica (16esimo tempo) era scattato addirittura 21esimo con la sua McLaren, avendo rimediato una penalità di 5 posizioni.
La gara odierna ha assegnato inoltre il titolo Pro-Am, andato in direzione Polonia grazie a Karol Basz e Marcin Jedlinski: agli alfieri Olimp bastava un punto per stare tranquilli, ma ne hanno raccolti 4 con il quinto posto di categoria e 13esimo assoluto, anche se Basz, sempre velocissimo, era stato secondo nel suo turno di guida.
Il successo di corsa è stato invece ottenuto da Bohn/Renauer, davanti a Scholze/Valente e Christodolu/Juffali, che hanno pagato l'assenza nel round di Spielberg nella loro caccia allo scettro. Peccato pure per David Fumanelli, che era sesto con la Ferrari Kessel, ma il collega Murat Cuhadaroglu non ha nemmeno lasciato la pit-lane per problemi durante la loro "staffetta".
Il titolo Am era già stato assegnato matematicamente ad Alexander Hrachowina e Martin Konrad dopo gara 1, ma i piloti del team Landgraf hanno chiuso in bellezza vincendo pure oggi.
Domenica 16 ottobre 2022, gara 2
1 - Van Berlo/Gilardoni (Lamborghini) - Oregon - 33 giri 1'01'31"309
2 - Jans/Baud (Mercedes) - GetSpeed - 1"570
3 - Bachler/Cazzaniga (Porsche) - Dinamic - 6"440
4 - Moss/Osborne (McLaren) - Optimum - 8"230
5 - Hites/Pulcini (Lamborghini) - Oregon - 12"690
6 - Al Zubair/Schiller (Mercedes) - GetSpeed - 15"713
7 - Renauer/Bohn (Porsche) - Herbert - 16"556
8 - Valente/Scholze (Mercedes) - Team GT - 18"484
9 - Hutchison/Benyahia (McLaren) - Optimum - 24"263
10 - Guerra/Cabezas (Honda) - Nova Race - 26"506
11 - Christodoulou/Juffali (Mercedes) - Theeba - 30"055
12 - Müller/Mettler (Mercedes) - SPS - 33"735
13 - Basz/Jedlinski (Audi) - Olimp - 39"527
14 - Gilbert/Rueda (McLaren) - Greystone - 39"701
15 - Hofer/Steiner (Audi) - Aust - 53"492
16 - De Meeu/Mowlem (Ferrari) - AF Corse - 56"816
17 - Konrad/Hrachowina (Mercedes) - Landgraf - 1'04"812
18 - Giuseppe Cipriani (Lamborghini) - Barone Rampante - 1'10"892
19 - Sak Nana/Blom - GetSpeed - 1'11"496
20 - Rugolo/Van der Vorm (Ferrari) - AF Corse - 1'24"685
21 - Sager/Mardini (Porsche) - Dinamic - 1'26"119
22 - Earle/Zanotti (Ferrari) - Kessel - 1'34"838
23 - Pascal Bachmann (Aston Martin) - StreetArt - 1 giro
24 - Villanueva/Díaz-Varela (Mercedes) - Baporo - 1 giro
25 - Korzeniowski/Jedlinski (Ferrari) - Olimp - 1 giro
Giro più veloce: Moss/Osborne 1'45"129
Ritirati
16° giro - Fumanelli/Cuhadaroglu
Il campionato
1.Hites/Pulcini 128 punti; 2.Osborne/Moss 125; 3.Gilardoni/van Berlo 119; 4.Baud/Jans 64; 5.Basz/Jedlinski 60