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11 Set [16:39]

Monza - Gara 1
Maldonado quasi campione, vince Bird

Nel giorno della doppietta in gara 1 del team ART, dopo quella della qualifica, con Sam Bird vincitore davanti al poleman Jules Bianchi, Pastor Maldonado può festeggiare il titolo di campione della GP2 2010. Ufficialmente ancora non è l'erede di Nico Hulkenberg, occorre aspettare gara 2, ma per bloccare la festa del venezuelano, Sergio Perez dovrebbe vincere la corsa e segnare il giro più veloce; cosa piuttosto difficile considerando che il messicano partirà dal fondo in quanto vittima della tamponata di Michael Herck alla Roggia. E che è dolorante ad una spalla.

Giornata indimenticabile, ma comunque non facile, come la qualifica del resto, per i piloti Rapax. Maldonado è decollato alla prima variante su Romain Grosjean al secondo restart dopo la safety-car (entrata due volte) e la stessa cosa è capitata nel medesimo punto a Luiz Razia, ruota contro ruota con Brendon Hartley. In pochi chilometri la corsa ha perso i suoi protagonisti. Bianchi ha dovuto correre col volante storto per una "sportellata" di Jerome D'Ambrosio alla prima variante, Luca Filippi ha trafitto Giedo Van der Garde alla Roggia nel corso del primo giro. Poi, come detto, Maldonado e Grosjean hanno combinato un pasticcio in variante, Michael Herck ha concesso il bis con Sergio Perez alla Roggia (dopo il botto nelle libere con Edoardo Piscopo).

Inoltre, non sono mancati i drive through per tagli di variante con sorpasso non restituito che hanno travolto Alvaro Parente, Davide Valsecchi e Fabrizio Crestani. Peccato perché i tre piloti citati potevano tranquillamente concludere in zona punti se fossero stati più accorti. A quel punto, con i due piloti ART a menare la danza, Oliver Turvey ha potuto far suo il terzo posto, poi sono emersi i ragazzi della Trident, Adrian Zaugg e Edoardo Piscopo. Se Zaugg non è nuovo a certi exploit, e questa volta ha disputato una gara pulita e accorta, un plauso va a Piscopo. Il romano non ha fatto mistero delle difficoltà avute in qualifica nel prendere il ritmo con una monoposto che non conosceva bene (un test diversi mesi fa a Jerez).

Piscopo ha ritardato il pit-stop, come Zaugg, compiendo un paio di giri in prima posizione, ha segnato il quinto giro più veloce in gara e man mano che macinava chilometri si sentiva sempre più sicuro del mezzo: "Sono partito con cautela, so bene che nelle prime due varianti di Monza possono accadere incidenti. Trovandomi nel fondo ho quindi giocato d'attesa anche dopo il restart dalle safety-car. Poi, ho cominciato a spingere". La settima posizione finale gli garantisce la prima fila per gara 2. Non male per un debuttante assoluto nella Main Series ritrovarsi primo degli italiani e in prima fila.

La cronaca
Gonzalez mentre scalda le gomme nel rettifilo che porta alla Parabolica perde il controllo della sua Dallara e sbatte. Al via, Bird parte meglio di Bianchi, rimane fermo in griglia Hartley, che riesce comunque a inserire la prima seppure in ritardo sul gruppo. Il passaggio alla prima variante non crea problemi, ma alla Roggia Filippi arriva lungo e tampona Van der Garde. Clos per evitarli si gira e si ritira. Entra la safety-car, Pic si ferma ai box per cambiare il musetto. Al restart, D'Ambrosio affianca alla variante Bianchi, i due vanno largo e rallentano il gruppo. Grosjean praticamente si ferma e Maldonado gli sale sopra, lo stesso fa il suo compagno Razia con Hartley.

Maldonado e Grosjean (senza ala posteriore) raggiungono i box, si ritirano Hartley, Razia e Ericsson, urtato dal neozelandese. Entra di nuovo la safety-car. Alla seconda ripartenza, Bird conduce su Turvey, Parente, Bianchi, Valsecchi, Crestani, Leimer. Bianchi passa Parente, alla Roggia Herck tampona Perez che sbatte con violenza contro le protezioni ed accusa dolori alla spalla destra. Maldonado intanto si ritira per una sospensione traballante e con Perez out è praticamente campione della GP2 2010. Iniziano le soste ai box a partire dall'ottavo giro. Drive through per Valsecchi, Parente e Crestani che hanno guadagnato posizioni tagliando la variante.

I due piloti Trident sono gli ultimi a fermarsi ai box quando occupano le prime due piazze. Zaugg va al box al giro 15 e lascia il comando a Piscopo. Al 16° giro, Piscopo ha 19"3 su Bird, 22"4 su Bianchi, poi Turvey, Vietoris, D'Ambrosio, Leimer, Zaugg, Chilton, Valsecchi, Crestani, Pic, Parente, Grosjean. Pit stop di Piscopo al giro 17 che rientra ottavo. È quindi Bird a condurre davanti a Bianchi, Turvey, Vietoris, D'Ambrosio, Leimer, Zaugg, Piscopo, Chilton, Valsecchi, Crestani, Pic, Parente, Grosjean.

La corsa prosegue in tranquillità. Leimer abbandona al 23° giro per un problema meccanico e perde la sesta posizione. Bird procede spedito e vanta 6"9 sul compagno Bianchi, 12"6 su Turvey, poi Vietoris, D'Ambrosio, Zaugg, Piscopo e Chilton; questi i piloti a punti. Nono è Valsecchi, ma ha 20" di distacco da Chilton. Bird vince in tranquillità davanti a Bianchi per una doppietta tutta ART. Terzo Turvey.

dall'inviato Massimo Costa

Nella foto, il podio (Photo Pellegrini)

Sabato 11 settembre 2010, gara 1

1 - Sam Bird - ART - 30 giri 49'27"229
2 - Jules Bianchi - ART - 8"585
3 - Oliver Turvey - iSport - 17"168
4 - Christian Vietoris - Racing Engineering - 18"249
5 - Jerome D'Ambrosio - Dams - 19"361
6 - Adrian Zaugg - Trident - 21"189
7 - Edoardo Piscopo - Trident - 24"618
8 - Max Chilton - Ocean - 28"662.
9 - Davide Valsecchi - iSport - 46"833
10 - Fabrizio Crestani - DPR - 47"773
11 - Charles Pic - Arden - 50"494
12 - Alvaro Parente - Coloni - 59"930
13 - Romain Grosjean - Dams - 1 giro

Giro più veloce: Sam Bird 1'32"438

Ritirati
0 giri - Rodolfo Gonzalez
0 giri - Giedo Van der Garde
0 giri - Luca Filippi
0 giri - Dani Clos
2° giro - Brendon Hartley
3° giro - Luiz Razia.
3° giro - Marcus Ericsson
5° giro - Michael Herck
5° giro - Sergio Perez
7° giro - Pastor Maldonado
23° giro - Fabio Leimer

Il campionato
1.Maldonado 87; 2.Perez 60; 3.Bianchi 49; 4.Clos 43; 5.Van der Garde 39; 6.Bird 37; 7.Turvey 36; 8.Pic 28; 9.Vietoris 23; 10.Valsecchi 21.

Segue classifica completa...
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