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18 Mag [19:07]

Monza, gara: Bouchut-Maassen vincono con la Corvette

Sul tracciato di Monza, prima vittoria stagionale per la Corvette in occasione della seconda gara del campionato FIA GT. Le condizioni meteo sono state clementi con il campionato Gran Turismo, che nel corso delle due ore di gara non ha avuto i temuti problemi di uno scroscio di pioggia che avrebbe potuto compromettere il risultato di gara. Partito dalla pole position, Alex Muller si è subito dovuto difendere dall’attacco di Christophe Bouchut, che alla prima staccata si insidia all’interno del tedesco, con cui percorrerà appaiato i primi metri del tracciato, sino alla variante della Roggia, dove Muller sfrutta la miglior traiettoria e sfila il pilota francese, portandosi al comando della corsa.

Partenza regolare nelle retrovie, dove non sono stati riscontrati contatti alla prima variante, con le vetture GT1, penalizzate dalla pioggia in qualifica, che iniziano a recuperare sulle GT2 che gli si erano qualificate davanti. Al primo giro, rientra ai box per la prima di una lunga sosta tecnica la Mosler di Lukas Hoyer, mentre Muller guida il gruppo davanti a Bouchut, Allan Simonsen, terzo con la Aston Martin del team Gigawave, e Xandi Negrao, autore di una buona partenza con la prima delle Maserati MC12. Sesto assoluto Richard Westbrook, leader di classe GT2.

Nel corso del quarto giro, è lotta tra le vetture GT2 con Bell e Montanari che duellano per la terza posizione del podio, mentre Gollin è già risalito al nono posto dopo essere partito dal fondo della griglia. Anche Wendlinger, scattato in quattordicesima fila, occupa la tredicesima posizione. Ritiro per uno dei piloti italiani, Andrea Piccini, che al settimo giro è dovuto rientrare ai box per un problema tecnico. Al nono giro Bouchut arriva lungo alla prima staccata, favorendo l’ingresso di Simonsen, che lo sorpasserà definitivamente alla Roggia.

Mauro Simoncini si ritira al Serraglio per la rottura del semiasse. Le vetture GT1 sono tornare ad occupare le posizioni di vertice, e la prima di classe GT2 è sempre quella di Westbrook, che con la Porsche 997 precede le Ferrari F430 del team AF Corse di Montanari e Vilander. Al dodicesimo giro Bertolini deve rientrare ai box con la sua Maserati a causa della foratura della posteriore sinistra, cedendo il volante a Bartels. Al passaggio successivo, rientra la Aston Martin di Simonsen, che da il cambio a Peter. In testa sempre Muller che precede Bouchut e Negrao.

Al diciottesimo giro, sorpasso per il podio GT2, con Vilander che infila all’esterno dell’Ascari Babini, anche se l’italiano al ventesimo giro godendo di una minore zavorra, riuscirà a superare in fondo al rettilineo il finlandese. In testa alla corsa c’è Muller che precede Bouchut, Negrao, Fassler, Wendlinger e Gollin, mentre c’è il pit stop simultaneo di Ruberti e Vilander, che danno rispettivamente il volante a Malucelli e Bruni. Pit stop per Bouchut, che lascia il posto Maassen. Al venticinquesimo giro cambio pilota per Wendlinger, che lascia la sua Aston Martin a Sharp.

Al ventinovesimo passaggio Muller, ancora leader di gara, entra ai box per il cambio pilota, ma al rientro in pista perderà la posizione sia a favore di Negrao, rimasto in pista per altri due giri, sia di Maassen, che abbassando il ritmo sul giro una volta ereditata la macchina da Bouchut, supererà anche la Maserati nel rientro ai box, conquistando la leadership non lasciandola sino alla bandiera a scacchi.

In classe GT2 invece Bell si avvantaggia delle soste dei suoi concorrenti per portarsi al comando nel corso del trentesimo giro, davanti a Bruni, Collard e Biagi. Gloria che dura poco per l’inglese, con Bruni che si riappropria del comando di gara dopo quattro giri. In GT1 intanto c’è grande battaglia per il quarto posto, con Hoyer e Hezemans che arrivano appaiati in fondo alla prima staccata, e l’olandese che alla Roggia infila l’austriaco. Continua la lotta tra Aston e Corvette, con Sharp che supera Fassler al trentaseiesimo giro. Al trentottesimo giro Collard supera Bruni portandosi al comando, mentre Biagi continua a precedere Bell in terza pozione.

Al quarantesimo giro Bouchut, tornato al volante della Corvette, precede Ramos, Hezemans, Sharp, Muller e Fassler nella GT1, mentre in Gt2 Collard precede Bruni, Montanari e Bell. Colpo di scena al quarantaduesimo giro con Hoyer e Fassler che in lotta per il settimo posto si insabbiano all’uscita della Parabolica, ponendo fine alla loro corsa. La gara continua a vivere sul confronto in GT2 tra Porsche e Ferrari, con Collard che continua a tenere a distanza le vetture di Af Corse, con l’unico brivido al cinquantaduesimo passaggio con Vilander che supera Montanari.

In GT1 invece Bouchut ha ormai quasi un minuto di vantaggio su Simonsen, con Negaro terzo. Il pilota danese della Aston Martin al quarantasettesimo giro rientra ai box per scontare un drive through, perdendo la posizione a favore della Maserati. Bouchut vince al termine delle due ore davanti a Negaro e Simonsen, mentre in GT2 la Porsche vince con Collard, davanti alle Ferrari di Vilander e Montanari. Prossima gara del GT FIA il 29 giugno ad Adria

Antonio Caruccio

Nella foto, Bouchut-Maassen (Foto MorAle)

L'ordine di arrivo, domenica 18 maggio 2008

1 - Bouchut/Maassen (Corvette C6R) - Selleslagh - 66 giri in 2’00’34"443
2 - Negrao/Ramos (Maserati MC12) - Vitaphone - a 24"552
3 - Simonsen/Peter (Aston Martin DBR9) - Gigawave - a 52"567
4 - Gollin/Hezemans (Corvette C6R) - Phoenix - a 54"245
5 - Bertolini/Bartels (Maserati MC12) - Vitaphone - a 1'14"192
6 - Kumpen/Longin (Saleen S7) - Peka - a 1 giro
7 - Wendlinger/Sharp (Aston Martin DBR9) - Jetalliance - a 1 giro
8 - Franchi/Vosse (Saleen S7) - Labre - a 1 giro
9 - Daoudi/Aucott (Maserati MC12) - JMB - a 2 giri
10 - Westbrook/Collard (Porsche 997) - Prospeed - a 2 giri
11 - Vilander/Bruni (Ferrari F430) – AF Corse - a 2 giri
12 - Montanari/Biagi (Ferrari F430) – AF Corse - a 2 giri
13 - Babini/Davies (Ferrari F430) - Ecosse - a 2 giri
14 - Tuero/Mazzacane (Ferrari 550) – ACA - a 2 giri
15 - Ruberti/Malucelli (Ferrari F430) - BMS - a 3 gri
16 - Rigon/Camathias (Ferrari F430) - BMS - a 3 giri
17 - Kirkaldy/Bell (Ferrari F430) - CR - a 3 giri
18 - Mullen/Sugden (Ferrari F430) - CR - a 3 giri
19 - Kaufmann/Talkanitsa (Corvette C5R) - AT - a 3 giri
20 - Russo/Perez Companc (Ferrari F430) - Advanced - a 3 giri
21 - Del Monte/Moser (Ferrari F430) - Kessel - a 3 giri
22 - Forsten/Palttala (Porsche 997) - Prospeed - a 5 giri
23 - Williams/Ashburn (Porsche 997) - Trackspeed - a 5 giri
24 - Kuppens/Leinders (Gillet Vertigo) - Belgian - a 5 giri
25 - Coggiola/Coggiola/Coggiola (Porsche 997) - Victor - a 5 giri
26 - Kox/Rusinov (Lamborghini Murcielago) – Spartak - a 24 giri
27 - Muller/Lichtner-Hoyer (Aston Martin DB9) – Jetalliance - a 25 giri
28 - Fassler/Deletraz (Corvette C6R) - Phoenix - a 25 giri
29 - Edwards/Konopka (Saleen S7) - ARC - a 40 giri
30 - Lacko/Jirasek (Mosler MT 900) – Go To One - a 40 giri
31 - Piccini/Menten (Saleen S7) – B-Racing - a 59 giri
32 - Simoncini/Strada/Morini (Chrysler Viper) - Lanza - a 59 giri
33 - Heyer/Vojtech (Mosler MT 900) – Go To One - a 62 giri
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