21 Ago 2009 [19:54]
Nuove regole: il caso-Audi lasciato ai costruttori
In un comunicato ufficiale, l'ACO ha annunciato i regolamenti Le Mans per il 2010. Novità principali, una nuova tabella di equivalenza benzina-diesel ed una serie di precisazioni per quanto riguarda l'aerodinamica posteriore e laterale. L'aerodinamica anteriore, quindi in soldoni il caso-Audi, è stata invece demandata ai costruttori, che entro quindici giorni dovranno sottoporre una serie di determinazioni per rendere più precise le regole sulle superfici con funzione aerodinamica. Non si decide quindi, quantomeno al momento, dato che non è chiaro cosa possa succedere se l'accordo tra i costruttori non venisse trovato.
Le nuove tabelle di equivalenza aumentano la competitività dei motori aspirati a benzina, riducendo, tramite restrittori e pressione di sovralimentazione, la performance globale dei diesel. Sono inoltre ridotti leggermente i vantaggi accordati alle Coupé diesel (in altre parole, Peugeot) e alle vetture LMP con motori GT1 V10 o V10 (in altre parole, Aston Martin). La casa britannica, unica presente con un motore derivato dalla produzione, guadagnerà però il 2,4% di apertura dei restrittori, accordato all'intera categoria.
La tabella di equivalenza
LMP1 Diesel (barchette)
Restrittori da 37.9 a 37.5 mm
Pressione turbo da 2,750 a 2,590 bar
Vantaggio restrittore per vetture chiuse da 0.4 a 0.3 mm
LMP1 Benzina (barchette)
Restrittori da 32.5 a 33.3 mm
Vantaggio restrittore per vetture chiuse - 0.3 mm (invariato)
LMP1 Con motore GT1 V8
Restrittori - da 32.7 a 33.3 mm
Vantaggio Restrittore per vetture chiuse - 0.3 mm (invariato)
Vantaggio restrittore per motori V10 o V12 - da 0.4 a 0.2 mm
Per quanto riguarda i pesi, nulla cambia: la zavorra di 30KG per le LMP1 diesel è 'assorbita' nel nuovo peso base di 930Kg, mentre sono confermati tutti gli altri valori. Nulla di fatto nemmeno sulle nuove GT1, mentre le regole GT2 vengono confermate in blocco. Visto quanto successo nell'American Le Mans Series, non è da escludere, alla fine di settembre, la decisione di portare in pista solo le seconde, o di attuare una qualche forma di equivalenza con il nuovo Mondiale, creando un'unica classe GT.
Ultimo capitolo, anch'esso causa di polemiche ad inizio anno, il criterio di ammissione delle vetture alla 24 Ore. Due parametri sono confermati: la selezione favorirà le squadre con un'intera stagione Le Mans Series o American Le Mans Series completata quest'anno, ed i costruttori che presenteranno evidenti vantaggi tecnologici.
Marco Cortesi