formula 1

Verstappen, il campione programmato
Con lui la Red Bull è tornata mondiale

Ha debuttato in F1 che ancora non aveva 18 anni (oggi ne ha 27) e con alle spalle una sola stagione in monoposto vissuta nel ...

Leggi »
formula 1

Mercedes torna grande
Sainz e Leclerc litigano

San Paolo 2022, Las Vegas 2024. Sono trascorsi due anni molto complicati per Toto Wolff, con più bassi che alti, per rivedere...

Leggi »
formula 1

Las Vegas - La cronaca
Verstappen campione del mondo
Russell vince davanti a Hamilton

Vince Russell davanti a Hamilton Sainz e Leclerc, poi Verstappen, campione del mondo per la quarta volta consecutiva. Sesto è...

Leggi »
Rally

Rally del Giappone – Finale
Neuville campione a Toyota il costruttori

Michele Montesano Non poteva esserci finale di stagione più rocambolesco. Il Rally del Giappone ha offerto una gara incerta e...

Leggi »
World Endurance

Lamborghini: non è un addio,
la SC63 LMDh prosegue in IMSA

Michele Montesano Si è conclusa, dopo una sola stagione, l’avventura di Lamborghini nel FIA WEC. Con la pubblicazione dell’e...

Leggi »
formula 1

Verstappen, il quarto
titolo mondiale in 10 mosse

Il quarto titolo mondiale è dietro l'angolo per Max Verstappen. Il discorso lo può chiudere nel GP di Las Vegas e le comb...

Leggi »
19 Dic [16:58]

Pilota per pilota, la stagione '23
Kevin Magnussen - Improduttivo

Massimo Costa - XPB Images

Forse c'erano troppe aspettative su Kevin Magnussen. Il brillante 2022, con ben 25 punti conquistati in una stagione in cui era stato ripescato dall'IMSA per rimpiazzare Nikita Mazepin, lasciava presagire una continuità nelle prestazioni che invece non c'è stata. La Haas probabilmente non era competitiva come quella dello scorso campionato, ma Magnussen ha faticato più del previsto, perdendo il confronto in qualifica con il compagno Nico Hulkenberg (14 a 8) e anche quello a punti, 9 per il tedesco, 3 per il danese. Già questo dato è piuttosto indicativo sulle prestazioni non eccelse della VF-23 , ultima nella classifica costruttori con 12 punti quando lo scorso anno la precedente monoposto ne aveva totalizzati 37 con il danese e Mick Schumacher, battendo Alpha Tauri e Williams.

Magnussen ha avuto un unico grande acuto nella qualifica di Miami conclusa al quarto posto, evento che ha ricordato la clamorosa pole di San Paolo 2022. Ma quel bel risultato in Florida, non ha prodotto punti in quanto Kevin ha concluso il Gran Premio 12esimo. Anche a Singapore, Magnussen ha ottenuto una bella sesta posizione in qualifica seguita dalla decima piazza in gara, poi poco altro. Tre decimi posti, tanta grinta come sempre evidenziata nelle fasi di bagarre, a volte anche troppa, qualche errore. Ma rimane il fatto che il 31enne danese figlio d'arte quest'anno non è stato produttivo come ci si attendva alla vigilia del primo GP stagionale.

Nella sua ormai lunga carriera in F1 che lo aveva visto debuttare nel 2014 con la McLaren-Mercedes, rimanendovi l'anno seguente con la power unit Honda che proprio non funzionava per poi passare in Renault, il miglior piazzamento in campionato lo ha segnato nel 2018 ottenendo con la Haas un notevole nono posto finale con 56 punti. Quello tra Magnussen e la Haas è un rapporto di lunga durata iniziato nel 2017, protrattosi fino al 2020 e ripreso nel 2022. E che proseguirà anche nel 2024, con l'augurio di vedere in pista un Kevin più continuo e una monoposto più competitiva.

Voto finale: 5

RS Racing