Rally

Rally di Lettonia – 1° giorno
Rovanperä batte Neuville e Ogier

Michele Montesano Riga ha fatto da antipasto a quello che sarà il Rally di Lettonia. I piloti del WRC si sono sfidati sulla s...

Leggi »
formula 1

L'analisi del mercato piloti 2025
Cosa accadrà nelle prossime settimane

Con il passaggio di Esteban Ocon al team Haas, diventano quattro e... mezzo i sedili vacanti nel Mondiale F1 per la prossima ...

Leggi »
Rally

Rally di Lettonia – Shakedown
Tänak precede Neuville, Toyota insegue

Michele Montesano Il WRC, questo fine settimana, farà tappa per la prima volta nella sua storia in Lettonia. La repubblica ba...

Leggi »
formula 1

Haas e Ferrari, accordo fino al 2028
E intanto sta per arrivare Ocon

Il team Haas ha rinnovato l'accordo con la Ferrari per la fornitura dei motori. Il costruttore americano potrà avere le p...

Leggi »
World Endurance

Aston Martin: a Silverstone
il debutto della Valkyrie LMH

Michele Montesano Eppur si muove. Aston Martin ha tenuto fede alla sua tabella di marcia e, come previsto, ha portato al debu...

Leggi »
Rally

Ogier e Rovanperä al via in Lettonia
Torna Lappi in Hyundai, Sesks con Ford

Michele Montesano Questo fine settimana il Mondiale Rally farà tappa per la prima volta in Lettonia. La repubblica baltica, g...

Leggi »
12 Dic [16:52]

Pilota per pilota, la stagione '23
Logan Sargeant - Distruttivo

Massimo Costa - XPB Images

Distruttivo. E sì, perché Logan Sargeant è il pilota di F1 che ha combinato più guai in assoluto, provocando danni al team Williams, che lo ha portato al debutto, per 4.333.000. Cifra che ha pesantemente influito sul budget cap della squadra britannica. Nonostante ciò, e a cui si aggiunge la pochezza dei risultati ottenuti nel corso del campionato con un solo punto conseguito (e grazie alla squalifica di due piloti che avevano concluso davanti a lui il GP di Austin) contro i 27 del suo compagno Alexander Albon, Sargeant è decisamente nato con la camicia perché la Williams ha deciso di confermarlo per il 2024.

Per farlo, James Vowles ha atteso fino all'ultimo Gran Premio 2023, un po' tardi per guardarsi attorno per eventuali sostituti di valore. Che difatti non c'erano sul mercato, e alla fine, piuttosto che imbarcarsi nel lanciare un nuovo debuttante, si è preferito proseguire nel lavoro svolto quest'anno sperando che Sargeant compia un salto di qualità nel 2024. Vowles ha spiegato che avrebbe dovuto osservare i dati agonistici di Sargeant per prendere la decisione finale, ironicamente viene da pensare cosa abbia fatto il team principal inglese durante tutto l'anno. Aspetti l'ultima gara per valutare i dati del tuo pilota che hai costantemente sotto mano? Bizzarrie. 

Aggiungendo che Albon lo ha costantemente battuto in ogni sessione e che se Logan si fosse trovato nella manica di Helmut Marko avrebbe fatto la fine di Nyck De Vries, viene da chiedersi come mai il 22enne pilota statunitense di Fort Lauderdale, Florida, abbia faticato così tanto ad adattarsi alla guida della sua FW45. La scusa che si è trattato del suo primo anno di F1 regge fino a un certo punto perché lo stesso si potrebbe dire di Oscar Piastri, che tra l'altro arrivava da un anno di stop, il quale al contrario ha stupito il mondo intero per le sue eccezionali prestazioni.

Sargeant invece, ha costantemente deluso e solo a Las Vegas ha lanciato un sorprendente acuto in qualifica (sesto, mentre Albon era risultato quinto), poi non confermato in gara terminando 16esimo. Ricordiamo anche che a Losail, nel terrificante caldo che ha accompagnato il Gran Premio dei piloti, è stato l'unico a doversi ritirare perché non ce la faceva più fisicamente. Non che ai suoi colleghi sia andata meglio, ma almeno hanno portato a termine la corsa.

E dire che la carriera di Sargeant è stata decisamente brillante. Campione del mondo Kart nella categoria Junior nel 2015, nel 2017 si è piazzato terzo nella F4 inglese con il team Carlin e nel 2018 quarto nella Eurocup Renault 2.0 con R-Ace. Risultati decisamente positivi. Il salto in F3 con Carlin è stato complicato, solo 19esimo in campionato, ma nel 2020 passato in Prema ha lottato per la vittoria finale fino all'ultimissima gara perdendo quel titolo per un problema tecnico. Titolo andato a Piastri con 164 punti, poi Theo Pourchaire 161 e Sargeant 160. Nel 2021 ci ha riprovato con Charouz, settimo entrando anche in F2 con HWA. Nel 2022, ha corso in F2 con Carlin ottenendo il quarto posto finale e la certezza di poter avere la super licenza F1.

Insomma, come si può leggere, Sargeant non è l'ultimo dei mohicani, eppure in F1 con la Williams ha fallito, ma avrà la possibilità di cancellare questa annata disgraziata nel prossimo campionato. I maliziosi, lasciano intendere che il vero motivo per cui Sargeant è stato confermato, è dovuto al suo passaporto USA e al fatto che a Liberty Media non dispiaccia affatto avere un americano presente in F1 considerando i ben tre Gran Premi presenti nel calendario.

Voto finale: 3








RS Racing