formula 1

Mercedes 100 punti in 3 Gran Premi
Ferrari e McLaren sono avvisate

Massimo Costa - XPB ImagesIl sorriso beffardo di Toto Wolff negli ultimi minuti del Gran Premio di Austria, spiega perfettame...

Leggi »
GT World Challenge

Ferrari: il sogno infranto per una
negligenza da parte della direzione gara

Michele Montesano Da sempre un annoso problema di ogni automobilista, il traffico nel motorsport può trasformarsi in un vero...

Leggi »
Formula E

Portland – Gara 2
Doppietta per da Costa

Michele Montesano Inarrestabile Antonio Felix da Costa. Il portoghese della Porsche ha bissato quanto fatto vedere ieri conqu...

Leggi »
Formula E

Portland – Qualifica 2
Vergne, pole da record

Michele Montesano Porta la firma di Jean-Eric Vergne la pole del secondo E-Prix di Portland. Il francese della DS, oltre a re...

Leggi »
formula 1

Stella, team principal McLaren
"Perché Verstappen si comporta così?
Mai punito adeguatamente in passato"

Andrea Stella, team principal McLaren, con i suoi modi gentili, ma efficaci, ha detto duramente la sua su quanto accaduto nel...

Leggi »
formula 1

Norris: "È stato stupido e scorretto"
Verstappen: "Mi ha aggredito"

Fine di una amicizia di lunga data? Lando Norris e Max Verstappen si conoscono da anni, insieme trascorrono del tempo al di f...

Leggi »
28 Nov [13:54]

Pineiro: "Investire sul talento
non sui risultati a breve termine"

Ramon Pineiro *

I giovani piloti e le loro famiglie sono costantemente preoccupati per i risultati ottenuti all'inizio della loro carriera nel mondo del karting, i successi mancati o conseguiti, che in realtà non dovrebbero mai essere l'obiettivo principale. Al contrario, occorrerebbe concentrarsi sullo sviluppo agonistico del ragazzo. I piloti sono, e saranno, atleti con elevate prestazioni fin dalla loro giovinezza, il ché significa che devono essere in costante evoluzione.

Guardiamo ad esempio Leo Messi o Max Verstappen: anche se hanno un talento indiscutibile, hanno continuato ad evolversi e a migliorare giorno dopo giorno, lavorando e investendo su se stessi, ed ecco perché sono in grado di esibirsi a tali livelli per un lungo periodo di tempo.

Spesso nel karting gli sforzi sono diretti a trovare il materiale migliore e a spendere tutte le risorse per cercare di avere il motore più performante o il team più blasonato per ottenere un risultato che in realtà non durerà a lungo, e in tutta onestà, a nessuno importerà davvero se si è vinto un campionato Mini o Junior, mentre se questo investimento venisse indirizzato allo sviluppo del pilota, farebbe davvero una grande differenza in futuro.

Inoltre, se per esempio un giovane kartista commette un errore o c'è un contatto che fa perdere una gara, o anche un titolo, non dovrebbe essere una grande delusione, perché sbagliare fa parte del percorso di crescita e per questo non si devono creare drammi. Anche i più grandi di questo sport hanno commessi tanti errori. La parte importante è come utilizzarli verso il futuro, maturando e avendo pazienza. Solo così si diventa grandi piloti.

Riassumendo, il primo punto è la maturazione, il secondo punto, i risultati. Non deve essere il contrario. Non seguire questo semplice concetto, di certo non porterà ad ottenere risultati costantemente positivi.
 
 * RP Driver Management
gdlracing