6 Ott 2007 [8:09]
Ron Dennis: 'Alonso? Sempre lo stesso trattamento di Hamilton'
Seduti a pochi metri di distanza l'un dall'altro, ieri Ron Dennis e Jean Todt hanno dato vita ad una tranquilla conferenza stampa. Il francese ha ribadito ovviamente la sua posizione: "Riteniamo che fosse importante che il Consiglio Mondiale prendesse una decisione. Lo ha fatto e noi la rispettiamo. Per cui credo sia inopportuno dire se siano puliti o no. Il risultato sarà legato alle performance della squadra, dei piloti e alla decisione della Fia che noi rispettiamo".
Dennis ha una risposta alle continue accuse di Fernando Alonso di favoritismo nei confronti di Lewis Hamilton: "Sia Lewis sia Fernando hanno un contratto oltre il 2008. Abbiamo reso chiaro a tutte le parti coinvolte, fuori e dentro il team, che siamo concentrati a bilanciare questa stagione, cercando di dare uguali opportunità ai nostri piloti di lottare per il Mondiale. Così sarà fino all'ultima gara in Brasile. Se ci sarà necessità di parlare del suo futuro lo faremo dopo il Brasile, non prima. Fernando teme che la squadra possa interferire con la sua macchina per favorire Hamilton? In Giappone lui aveva due punti di distacco da Lewis. Il lavoro fatto dal tem in tutti i GP dimostra che cerchiamo di dare le stesse opportunità ai nostri piloti.
Ci sono numerose clausole di eguaglianza nei nostri contratti. Sono reciproche nei contratti di entrambi i piloti ed è un fatto noto che mai favoriremo alcun pilota, in nessuna circostanza seppur difficile, anche nel livello e nello spirito di competitività che c'è tra di loro. Sono dispiaciuto del fatto che qualcuno, che ha tutte le conoscenze, non sia più diretto e aperto con la risposta da dare che è: l'uguaglianza è il modo in cui facciamo funzionare la squadra".
Ci sarà mai una stretta di mano tra Todt e Dennis? Risponde l'inglese: ""Se scoppierà la pace tra di noi? È molto difficile per entrambi i team e non penso che in questo processo ci siano state cose piacevoli per entrambi. Ho una precisa visione del futuro. Non credo che nessuna squadra si sente la più grande della F.1, certo non la McLaren, e cerco di prendere tutte le decisioni giuste, che naturalmente non sono sempre ed esclusivamente quello di fare la cosa migliore per la F.1. Ma la pensiamo così. Solo il tempo ci dirà se la relazione fra tutte le squadre sarà forte o debole. Il tempo è un buon guaritore per queste faccende, ma non c'è stata alcuna soddisfazione per la McLaren".
Nella foto, Dennis e Todt se la ridono (Photo 4)
Massimo Costa