Michele Montesano
Dopo Brasile e Messico, la Formula E è approdata in Arabia Saudita per il suo terzo atto stagionale che vedrà i protagonisti della serie elettrica sfidarsi in un doppio E-Prix. Contrariamente alle passate edizioni, il teatro dell’azione sarà il circuito semi-permanente di Jeddah anziché il cittadino di Diriyah. Ad aprire le danze sul tracciato saudita, opportunamente accorciato rispetto alla versione utilizzata dalla Formula 1, sono stati i Rookie con una sessione loro dedicata.
Le “giovani leve” della Formula E hanno avuto a disposizione 40 minuti per prendere confidenza con le più potenti monoposto Gen3 Evo. Al termine della sessione a siglare il miglior crono è stato Kush Maini. Fermando le lancette in 1’17”184, l’indiano ha portato in cima alla graduatoria dei tempi la Mahindra. Positiva anche la prova di Gabriele Minì. Alla sua seconda uscita con la Nissan, il siciliano è riuscito a inanellare 17 giri scalando la classifica fino a firmare il secondo posto a soli tre decimi da Maini.
Podio virtuale per Mikkel Jensen, terzo con la Cupra Kiro motorizzata Porsche. Ultimo a chiudere la sessione sotto il muro del 1’18”, Theo Pourchaire ha issato la Maserati al quarto posto vincendo il duello contro la DS dell’ex Formula 1 Daniil Kvyat. In generale il Rookie Test ha permesso ai team di effettuare ulteriori prove del Pit Boost, la sosta rapida in cui verranno ricaricate le batterie delle vetture, che farà il suo debutto in Formula E proprio nell’E-Prix di domani.
Con ben 21 tornate percorse, Zak O’Sullivan è stato il pilota più attivo sul tracciato di Jeddah. Autore del sesto crono, l’alfiere dell’Envision Racing sul finale della sessione si è reso protagonista di un incidente, fortunatamente senza gravi conseguenze, che ha coinvolto anche Jamie Chadwick. Al volante della Jaguar, la tre volte campionessa della W Series è riuscita a firmare il nono tempo precedendo Tatiana Calderon, sulla Lola Yamaha, e Alexander Dunne. Sia l’irlandese della McLaren che l’alfiere del team Andretti Jak Crawford, ottavo al termine del test, sono stati gli unici a non aver sfruttato la potenza massima di 350 kW.
Giovedì 13 febbraio 2025, Rookie Test
1 - Kush Maini (Mahindra) - Mahindra - 1'17"184 - 18 giri
2 - Gabriele Minì (Nissan) - Nissan - 1'17"488 - 17
3 - Mikkel Jensen (Porsche) - Cupra Kiro - 1'17"561 - 18
4 - Theo Pourchaire (DS Maserati) - Maserati - 1'17"889 - 16
5 - Daniil Kvyat (DS) - DS Penske - 1'18"365 - 19
6 - Zak O'Sullivan (Jaguar) - Envision - 1'19"067 - 21
7 - Thomas Preining (Porsche) - Porsche - 1'19"072 - 20
8 - Jak Crawford (Porsche) - Andretti - 1'19"448 - 18
9 - Jamie Chadwick (Jaguar) - Jaguar - 1'19"804 - 18
10 - Tatiana Calderon (Lola Yamaha) - Abt - 1'20"913 - 18
11 - Alex Dunne (Nissan) - McLaren - 1'21"279 - 18