Jacopo Rubino - XPB ImagesCinque anni e mezzo. Tanto ha dovuto aspettare il team Trident, dalla Sprint Race del 2016 a Sepang, per festeggiare un'altra vittoria nella categoria cadetta. All'epoca ancora GP2, oggi Formula 2: a Sakhir la squadra italiana ha aperto la stagione 2022 aggiudicandosi gara 1, diventata quella breve. Merito di un ottimo lavoro svolto durante l'inverno, e di Richard Verschoor, secondo in griglia per l'inversione della top 10 in qualifica e balzato subito in vetta, marciando senza sbavature verso il traguardo. L'olandese ha capitalizzato al meglio lo partenza a rilento di Felipe Drugovich dalla prima casella, dando vita a una prova di grande solidità. Una conferma delle buone cose già mostrate nel 2021, nonostante problemi di budget.
Nel giorno del ritorno in pole della Ferrari in F1, qui in F2 si può parlare di doppietta tricolore, grazie al secondo posto della Prema con Jehan Daruvala: al giro 18 l'indiano ha piegato definitivamente Ralph Boschung, andato in difficoltà per un piccolo problema tecnico perdendo anche il gradino più basso del podio, artigliato da Liam Lawson. L'alfiere Carlin in precedenza aveva tenuto a bada Drugovich, che alla fine si è dovuto accontentare della quinta posizione.
Con il format dei weekend modificato, la zona punti della Sprint Race premia adesso i primi otto: fra loro anche Logan Sargeant, Juri Vips e un sorprendente Ayumu Iwasa. Il rookie giapponese è scattato dal fondo dopo l'errore in qualifica, ma si è fatto perdonare alla grande terminando ottavo, con gli ultimi sorpassi compiuti su Dennis Hauger, campione F3 in carica, e su Jack Doohan. L'australiano, poleman del venerdì, nelle fasi conclusive ha perso ritmo per una gestione delle Pirelli soft probabilmente da rivedere. Iwasa, domani, dovrà però rifare tutto da capo: a differenza del passato, non c'è inversione di griglia tra una manche e l'altra.
Poteva raccogliere buoni punti anche Theo Pourchaire, che da nono al via era diventato presto quinto. Il francese, invece, ha sofferto noie tecniche al restart dalla safety-car chiamata per lo stop di Marcus Armstrong. Al giro 3 il portacolori Hitech era stato colpito da Jake Hughes, che aveva cominciato bene ma è andato in difficoltà quando ha spiattellato una gomma in frenata. L'inglese di casa Van Amersfoort ha poi alzato bandiera bianca quando è stato a sua volta colpito da Clement Novalak, reo di una staccata maldestra, per cui è stato penalizzato di 10" (come lo stesso Hughes per la manovra su Armstrong).
Sabato 19 marzo 2022, gara 11 - Richard Verschoor - Trident - 23 giri 43'34"983
2 - Jehan Daruvala - Prema - 1"853
3 - Liam Lawson - Carlin - 4"975
4 - Ralph Boschung - Campos - 6"819
5 - Felipe Drugovich - MP Motorsport - 8"801
6 - Logan Sargeant - Carlin - 9"263
7 - Juri Vips - Hitech - 13"350
8 - Ayumu Iwasa - DAMS - 15"749
9 - Dennis Hauger - Prema - 17"665
10 - Jack Doohan - Virtuosi - 21"472
11 - Enzo Fittipaldi - Charouz - 22"902
12 - Roy Nissany - DAMS - 26"574
13 - Frederik Vesti - ART - 27"490
14 - Cem Bolukbasi - Charouz - 31"921
15 - Calan Williams - Trident - 49"959
16 - Marino Sato - Virtuosi - 45"640
17 - Amaury Cordeel - Van Amersfoort - 52"662
18 - Clement Novalak - MP Motorsport - 1'18"205
19 - Olli Caldwell - Campos - 1 giro
Giro più veloce: Amaury Cordeel 1'43"848
Ritirati15° giro - Jake Hughes
7° giro - Theo Pourchaire
3° giro - Marcus Armstrong
Il campionato1.Verschoor 10 punti; 2.Daruvala 8; 3.Lawson 6; 4.Boschung 5; 5.Drugovich 4; 6.Sargeant 3; 7.Vips 2; 8.Doohan 2; 9.Iwasa 1