Jacopo Rubino - XPB ImagesCome lo scorso anno, la prima pole-position stagionale in Formula 2 se la prende Guanyu Zhou: nel 2020 a Spielberg, nel 2021 a Sakhir. Questa volta il cinese ce l'ha fatta in extremis, quando il conto alla rovescia della qualifica era ormai a 0, beffando di appena 3 millesimi Christian Lundgaard. E si aggiudica anche i primi 4 punti in palio, per partire davanti a tutti nella Feature Race di domenica, così come previsto nel nuovo format dei weekend con tre gare. Sul pilota UNI Virtuosi pende però il rischio di una penalità, essendo transitato due volte sotto la bandiera a scacchi.
A metà turno Zhou ha anticipato un tentativo, fuori dal traffico, piazzando il tempo di 1'43"293 per portarsi in vetta provvisoria. Lundgaard a circa due minuti dal termine lo ha sopravanzato in 1'42"851, ma proprio in "zona Cesarini" ecco la controreplica di Zhou sul rivale della ART Grand Prix, di cui è collega nel vivaio Alpine. Alle loro spalle un ottimo Felipe Drugovich con l'altra vettura UNI Virtuosi, al comando nelle prove libere e nella prima fase della qualifica, poi Dan Ticktum (4°).
Quinto Juri Vips di casa Hitech, sesto un ottimo Richard Verschoor. L'olandese è stato il miglior esordiente di oggi, e dire che la sua partecipazione con la MP Motorsport è stata confermata soltanto questa settimana, dopo aver già ben figurato nei test collettivi di tre settimane fa. Settimo Jehan Daruvala, poi altri tre rookies che completano la top 10: Oscar Piastri (Prema), Liam Lawson (Hitech) e David Beckmann (Charouz).
Invertendo la top 10, come da regolamento adesso abbiamo la griglia della Sprint Race 1 di domani: in pole ci sarà quindi il tedesco Beckmann affiancato dal neozelandese Lawson, mentre Zhou scatterà decimo con Lundgaard nono. Si temevano tatticismi che togliessero dignità alla qualifica, ma la sensazione è che, almeno qui in Bahrain, abbiano spinto tutti al massimo.
Sfortunatissimo, invece, Robert Shwartzman: era quinto provvisorio, ma a sei minuti dal termine la sua Dallara-Mecachrome è entrata in stallo per un errore del pilota mentre si stava lanciando per un giro veloce. È servita la bandiera rossa per spingere in zona sicura la monoposto, rimasta ferma sul rettilineo principale, e alla ripresa Shwartzman è indietreggiato in graduatoria. Sarà dodicesimo sia allo start di gara 1 che di gara 3, non certo l'ideale per il favorito al titolo 2021.
Indietro pure l'altro membro della Ferrari Driver Academy, Marcus Armstrong ora in DAMS, 14esimo. Da registrare i primi 16 piloti racchiusi nello spazio di 1". Capitolo italiani: Matteo Nannini 20esimo, Alessio Deledda 22esimo. In mezzo a loro il brasiliano Gianluca Petecof, chiamato ad un salto davvero impegnato dalla Formula Regional alla F2.
Aggiornamento: Zhou conserva la pole F2, Vips escluso dalla qualificaVenerdì 26 marzo 2020, qualifica1 - Guanyu Zhou - Virtuosi - 1'42"848
2 - Christian Lundgaard - ART - 1'42"851
3 - Felipe Drugovich - Virtuosi - 1'43"211
4 - Dan Ticktum - Carlin - 1'43"338
5 - Juri Vips - Hitech - 1'43"441
6 - Richard Verschoor - MP Motorsport - 1'43"443
7 - Jehan Daruvala - Carlin - 1'43"475
8 - Oscar Piastri - Prema - 1'43"478
9 - Liam Lawson - Hitech - 1'43"519
10 - David Beckmann - Charouz - 1'43"559
11 - Theo Pourchaire - ART - 1'43"585
12 - Robert Shwartzman - Prema - 1'43"694
13 - Ralph Boschung - Campos - 1'43"704
14 - Marcus Armstrong - DAMS - 1'43"729
15 - Roy Nissany - DAMS - 1'43"768
16 - Bent Viscaal - Trident - 1'43"839
17 - Lirim Zendeli - MP Motorsport - 1'43"955
18 - Guilherme Samaia - Charouz - 1'44"277
19 - Marino Sato - Trident - 1'44"654
20 - Matteo Nannini - HWA - 1'44"825
21 - Gianluca Petecof - Campos - 1'45"053
22 - Alessio Deledda - HWA - 1'46"712