26 Mar [19:57]
Zhou conserva la pole F2,
Vips escluso dalla qualifica
Jacopo Rubino
È salva la pole-position di Guanyu Zhou ottenuta nella qualifica della Formula 2 a Sakhir, grazie a cui partirà davanti a tutti in gara 3 di domenica. Il pilota cinese ha ricevuto una semplice reprimenda, dopo essere stato messo sotto indagine per il sospetto di essere transitato due volte sotto la bandiera a scacchi a fine sessione. In realtà, come è andata, Zhou l'ha spiegato nella conferenza stampa: "Dopo la bandiera a scacchi non sono andato nella support pitlane, ma in quella della F1. In realtà sono sicuro di non averla presa dua volte, sono andato ai box".
Per il weekend in Bahrain, ai piloti di F2 i commissari hanno indicato il rientro, appunto, nella "support pitlane", situata nel controrettilineo (nota 24.1 dell'evento). Lo stesso errore, quello di imboccare la corsia box principale, è stato commesso da Liam Lawson, Richard Verschoor, Lirim Zendeli, David Beckmann, Ralph Boschung e Matteo Nannini. Anche per loro è arrivata una reprimenda, dopo l'analisi delle immagini video, con una tirata d'orecchie: "Il pilota è stato avvertito di leggere attentamente e di seguire in futuro le note della direzione gara".
Va invece peggio a Juri Vips, escluso dai risultati della sessione per irregolarità tecnica della sua monoposto: le pinne sottoscocca sono risultate non conformi, più basse di 1,5 millimetri rispetto al piano di riferimento, nonostante la tolleranza di 5 mm concessa. L'estone della Hitech, che aveva siglato il quinto tempo, partirà così dal fondo sia in gara 1 che in gara 3. Nella Sprint Race 1 di domani, in cui la griglia si ottiene invertendo la top 10 della qualifica, non sarà più Beckmann ma Theo Pourchaire a scattare dalla pole, e tutti gli avversari alle spalle guadagnano a loro volta una casella.
Se l'è infine cavata con una multa di 500 euro la Trident: due meccanici della squadra italiana, per assistere la macchina di Bent Viscaal che si era spenta in fondo alla pit-lane, avevano superato la linea consentita. Ma gli stewards hanno riconosciuto che l'azione è stata fatta senza comportare "vantaggi sportivi né rischi per la sicurezza".
Venerdì 26 marzo 2020, qualifica
1 - Guanyu Zhou - Virtuosi - 1'42"848
2 - Christian Lundgaard - ART - 1'42"851
3 - Felipe Drugovich - Virtuosi - 1'43"211
4 - Dan Ticktum - Carlin - 1'43"338
5 - Richard Verschoor - MP Motorsport - 1'43"443
6 - Jehan Daruvala - Carlin - 1'43"475
7 - Oscar Piastri - Prema - 1'43"478
8 - Liam Lawson - Hitech - 1'43"519
9 - David Beckmann - Charouz - 1'43"559
10 - Theo Pourchaire - ART - 1'43"585
11 - Robert Shwartzman - Prema - 1'43"694
12 - Ralph Boschung - Campos - 1'43"704
13 - Marcus Armstrong - DAMS - 1'43"729
14 - Roy Nissany - DAMS - 1'43"768
15 - Bent Viscaal - Trident - 1'43"839
16 - Lirim Zendeli - MP Motorsport - 1'43"955
17 - Guilherme Samaia - Charouz - 1'44"277
18 - Marino Sato - Trident - 1'44"654
19 - Matteo Nannini - HWA - 1'44"825
20 - Gianluca Petecof - Campos - 1'45"053
21 - Alessio Deledda - HWA - 1'46"712
Squalificato
Juri Vips - Hitech