17 Nov [17:37]
Sakhir, qualifica: Porsche torna in pole
Massimo Costa
Superata la battuta di arresto di Shanghai, dove la Porsche ha lasciato pole e vittoria alla Toyota, ma conquistando il mondiale costruttori e piloti, la Porsche LMP1 è tornata davanti a tutti in qualifica in occasione dell'ultimo appuntamento 2017. Sul circuito i Sakhir, in Bahrain, Neel Jani e Nick Tandy sono stati scelti per la sessione e lo svizzero è subito risultato il più veloce in assoluto con 1'39"084 mentre Tandy ha realizzato 1'39"683. La media derivante dai responsi cronometrici è stata di 1'39"383, tempo che ha permesso alla Porsche di battere per 263 millesimi l'agguerrita Toyota divisa da Mike Conway e José Maria Lopez. I freschi campioni del mondo Brendon Hartley (che sta girando il mondo come una trottola tra WEC e il nuovo impegno in F.1) e Timo Bernhard hanno concluso terzi con la seconda Porsche, poi l'altra Toyota affidata a Kazuki Nakajima e Anthony Davidson.
Prima tra le LMP2 la Alpine-Gibson del team Signatech che ha avuto in Andre Negrao e Gustavo Menezes i suoi migliori interpreti. Ristretto il vantaggio su Tung-Laurent con la Oreca-Gibson di Jackie Chan e la vettura gemella di Senna-Canal, ma del team Rebellion. Le nove vetture LMP2 sono racchiuse in due secondi, non male.
Nella classe GTE, gran lavoro di Rigon-Bird e del team AF Corse che ha permesso alla Ferrari di trovare la pole con una media sul giro di 1'56"033. Splendido Rigon che ha segnato il giro più veloce in assoluto in 1'56"021. Battute quindi le Aston Martin, le Ford e le Porsche. Alla vigilia, polemica in casa Ford per avere ricevuto, a loro dire, un BOP che penalizza le loro vetture in rettifilo. Dopo tutti i favori ricevuti nelle edizioni di Le Mans, queste lamentele sono parse totalmente fuori luogo.
Lo schieramento di partenza
1. fila
Jani-Lotterer-Tandy (Porsche 919) - Porsche - 1'39"383
Conway-Kobayashi-Lopez (Toyota TS050) - Toyota - 1.39"646
2. fila
Bernhard-Bamber-Hartley (Porsche 919) - Porsche - 1'40"011
Buemi-Davidson-Nakajima (Toyota TS050) - Toyota - 1'40"774
3. fila
Lapierre-Menezes-Negrao (Alpine A470-Gibson) - Signatech - 1'47"227
Tung-Jarvis-Laurent (Oreca 07-Gibson) - DC Racing - 1'47"612
4. fila
Canal-Prost-Senna (Oreca 07-Gibson) - Rebellion - 1'47"721
Rusinov-Roussell-Duval (Oreca 07-Gibson) - G Drive - 1'47"989
5. fila
Gonzalez-Trummer-Petrov (Oreca 07-Gibson) - Manor - 1'48"176
Rao-Hanley-Vergne (Oreca 07-Gibson) - Manor - 1'48"374
6. fila
Perrodo-Vaxiviere-Collard (Oreca 07-Gibson) - TDS - 1'48"386
Beche-Hansson-Piquet (Oreca 07-Gibson) - Rebellion - 1'48"387
7. fila
Cheng-Brundle-Gommendy (Oreca 07-Gibson) - DC Racing - 1'49"102
Rigon-Bird (Ferrari 488) - AF Corse - 1'56"033
8. fila
Turner-Adam (Aston Martin Vantage) - Aston Martin - 1'56"372
Priaulx-Tincknell (Ford GT) - Ganassi - 1'56"463
9. fila
Calado-Pier Guidi (Ferrari 488) - AF Corse - 1'56"881
Thiim-Sorensen (Aston Martin Vantage) - Aston Martin - 1'57"019
10. fila
Lietz-Makowiecki (Porsche 911) - Porsche - 1'57"516
Christensen-Estre (Porsche 911) - Porsche - 1'57"522
11. fila
Dalla Lana-Lamy-Lauda (Aston Martin Vantage) - Aston Martin - 2'00"111
Mok-Sawa-Griffin (Ferrari 488) - Clearwater - 2'00"285
12. fila
Ried-Cairoli-Dienst (Porsche 911) - Dempsey Proton - 2'00"395
Flohr-Castellacci-Molina (Ferrari 488) - Spirit of Race - 2'01"352
13. fila
Mucke-Pla (Ford GT) - Ganassi - no time
Wainwright-Barker-Foster (Porsche 911) - Gulf - no time