Per ventitre piloti il GP di Cina era una tappa come le altre, la terza di una stagione che sarà interminabile. Per Felipe Massa invece, Shanghai rappresentava la gara che avrebbe definito il suo futuro. Se la domenica sera, rientrato in hotel dopo il GP, avrebbe potuto ancora guardarsi allo specchio e ritenersi un pilota di F.1...
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Magazine Italiaracing n. 176