18 Nov [14:48]
Shanghai, gara
Doppietta Toyota, Bruni 2° nel GTE
Massimo Costa
In una corsa condizionata dalla forte pioggia che ha costretto la direzione gara a fermare le vetture salvo poi dare bandiera verde verso la quarta ora, la Toyota come da copione ha fatto ciò che voleva segnando una doppietta. Per primi sotto il traguardo sono transitati Mike Conway, Josè Maria Lopez e Kamui Kobayashi mentre ad appena 1"4 è transitata l'altra TS050 affidata a Fernando Alonso, Sebastien Buemi e Kazuki Nakajima.
All'inizio era stata la Toyota di Alonso a comandare le operazioni, ma l'altro equipaggio è balzato in testa in occasione del secondo pit-stop e soprattutto quando lo spagnolo, preso il volante da Buemi, è rimasto fermo in fondo alla pit-lane per il semaforo rosso perdendo almeno venti secondi. Nakajima è riuscito a ridurre il divario, poi nel finale è entrata la safety-car che ha compattato il gruppo e alla ripresa della gara, la Toyota ha congelato le posizioni.
Sul terzo gradino del podio, a 1 giro dai vincitori, non è salita l'attesa Rebellion che tanto bene aveva fatto in qualifica, bensì la BR1 Dallara della SMP Racing affidata a Mikhail Aleshin, Vitaly Petrov e al fresco campione del Super GT giapponese, Jenson Button. La Rebellion di Bruno Senna, Andre Lotterer e Neel Jani ha perso tempo prezioso nella prima parte della corsa, tormentata dalla pioggia, e non ha più recuperato il podio. La seconda Rebellion ha catturato il quinto posto con Beche-Laurent-Menezes mentre la BR1 di Sarrazin-Orudzhev-Isaakyan è finita contro le barriere nel finale di gara.
Incredibile la corsa delle vetture GTE con Sorensen-Thiim, su Aston Martin Vantage, che hanno terminato settimi assoluti, primi al traguardo dopo le LMP1 a 4 giri dalle Toyota. Il duo danese ha costruito il successo nelle fasi in cui la gara si è disputata con pista bagnata, ma di gran rilievo è il secondo posto della Porsche di Richard Lietz e del nostro Gianmaria Bruni, risaliti alla grande dopo una qualifica negativa e noni assoluti. Sul terzo gradino del podio GTE è salito un altro equipaggio Porsche, quello composto da Christensen-Estre. Quinta di classe la Ferrari di Pierguidi-Calado e settima quella affidata a Rigon-Bird.
La prima LMP2 è risultata ottava, dietro alla Aston Martin Vantage GTE, ed è stata quella del team Jackie Chan DC Racing affidata a Ho Pin Tung, Gabriel Aubry e Stephane Richelmi. Aubry è finito due volte in testacoda, ma l'equipaggio è riuscito a tenere la testa davanti a Davidson-Maldonado-Gonzalez del Dragonspeed.
Domenica 18 novembre 2018, gara
1 - Conway-Kobayashi-Lopez (Toyota TS050 Hybrid) - Toyota - 113 giri 6.01'46"414
2 - Buemi-Nakajima-Alonso (Toyota TS050 Hybrid) - Toyota - 1"419
3 - Aleshin-Petrov-Button (BR1-AER) - SMP - 1 giro
4 - Jani-Lotterer-Senna (Rebellion-Gibson) - Rebellion - 1 giro
5 - Beche-Laurent-Menezes (Rebellion-Gibson) - Rebellion - 3 giri
6 - Allen-Hanley-Van der Zande (BR1-Gibson) - DragonSpeed - 3 giri
7 - Sorensen-Thiim (Aston Martin Vantage) - AMR - 4 giri
8 - Tung-Aubry-Richelmi (Oreca-Gibson) - Chan DC - 4 giri
9 - Lietz-Bruni (Porsche 911) - Porsche - 4 giri
10 - Christensen-Estre (Porsche 911) - Porsche - 4 giri
11 - Lynn-Martin (Aston Martin Vantage) - AMR - 4 giri
12 - Gonzalez-Maldonado-Davidson (Oreca-Gibson) - DragonSpeed - 4 giri
13 - Pierguidi-Calado (Ferrari 488) - AF Corse - 4 giri
14 - Lapierre-Negrao-Thiriet (Alpine-Gibson) - Signatech - 4 giri
15 - Rigon-Bird (Ferrari 488) - AF Corse - 4 giri
16 - Mucke-Pla (Ford GT) - Ganassi - 4 giri
17 - Gavin-Milner (Corvette) - Corvette - 4 giri
18 - Tomczyk-Catsburg (BMW M8) - MTEK - 4 giri
19 - Priaulx-Tincknell (Ford GT) - Ganassi - 4 giri
20 - Blomqvist-Da Costa (BMW M8) - MTEK - 5 giri
21 - Ried-Andlauer-Campbell (Porsche 911) - Dempsey Proton - 5 giri
22 - Bergmeister-Lindsey-Perfetti (Porsche 911) - Project 1 - 5 giri
23 - Al Qubaisi-Pera-Cairoli (Porsche 911) - Dempsey Proton - 5 giri
24 - Jaafar-Tan-Jeffri (Oreca-Gibson) - Chan DC - 5 giri
25 - Flohr-Castellacci-Fisichella (Ferrari 488) - Spirit of Race - 5 giri
26 - Dalla Lana-Lamy-Lauda (Aston Martin Vantage) - AMR - 5 giri
27 - Ishikawa-Beretta-Cheever (Ferrari 488) - MR Racing - 6 giri
28 - Mok-Sawa-Griffin (Ferrari 488) - Clearwater - 6 giri
29 - Yoluc-Adam-Eastwood (Aston Martin Vantage) - TF Sport - 8 giri
30 - Wainwright-Barker-Preining (Porsche) - Gulf - 13 giri
31 - Van Eerd-Van der Garde-De Vries (Dallara-Gibson) - Racing Nederland - 14 giri
32 - Creed-Ricci-Guibbert (Ligier-Gibson) - Larbre - 38 giri
Ritirati
Perrodo-Vaxiviere-Duval
Sarrazin-Orudzhev-Isaakyan
Webb-Dillmann-Rossiter