29 Lug [18:06]
Silverstone, gare
A regnare è l'incertezza
Davide Attanasio - Jakob Ebrey
Il ritorno del campionato GB3 in terra natia - per la seconda volta sul circuito di Silverstone - ci ha consegnato una situazione per certi versi ancora più incerta nella classifica piloti: se Louis Sharp (Rodin) si è riguadagnato la vetta John Bennett (JHR, nella foto), in quarta posizione al termine del round precedente di Zandvoort, ha compiuto un balzo non indifferente accomodandosi in piazza d'onore a soli quattro punti dal pilota della Nuova Zelanda. Di contro, è stato un fine settimana complicato per Will Macintyre (Hitech), che a causa di una qualifica tribolata non è andato oltre il decimo posto in nessuna delle tre corse, perdendo numeroso terreno nella corsa al titolo.
Circa l'elenco degli iscritti, l'unico cambiamento "in uscita" è rappresentato da James Hedley (Rodin), mentre in entrata si registrano i ritorni di Ugo Ugochukwu (Rodin), Marcus Luzio (Hillspeed) e James Wharton (Fortec); novità assoluta è stato Jacob Douglas, pilota di Christchurch, Nuova Zelanda - tra l'altro luogo di nascita di Louis Sharp - che disputerà un paio di weekend (compreso questo di Silverstone) in forza al team Dittmann. Douglas, diciotto anni, quattro volte campione nazionale nel karting, ha fatto il suo debutto in monoposto a quindici anni nel campionato "South Island Formula Ford", ottenendo la palma di miglior rookie. Ha poi proseguito la sua carriera negli Stati Uniti, dove già dal 2025 punta al salto di categoria dal campionato USF2000 a quello USF Pro 2000.
In gara 1, nonostante partisse dalla seconda fila, Bennett ha beneficiato di una lotta tra il poleman McKenzy Cresswell (Elite) e Sharp per issarsi al comando. L'allora leader del campionato Tymek Kucharczyk (Hitech), nel tentativo di superare lo stesso Cresswell, ha provocato una collisione mettendo la parola fine alla sua gara. Rientrata ai box la safety-car, in pista per permettere la rimozione della Tatuus di Kucharczyk, Bennett ha gestito con saggezza la situazione andando a trionfare per la terza volta davanti al nuovo capoclassifica Sharp e a Jarrod Waberski (Elite), al terzo podio stagionale. Cresswell, invece, scivolato indietro dopo l'incidente con Kucharczyk, ha concluso in settima posizione.
Nella seconda corsa Cresswell, ancora una volta in pole per aver registrato - oltre al giro più veloce in assoluto - la seconda miglior prestazione tra tutti i ventitré iscritti, non ha avuto i problemi di gara 1, e una volta messa la freccia su uno Sharp coriaceo, ha trionfato con merito conquistando la sua seconda vittoria nella serie (prima nel 2024), dopo cinque podi e due soli ritiri. Ancora una volta, è stata una prestazione positiva per il team Elite, che ha piazzato nei dieci ben tre dei suoi piloti: nessuno ha fatto meglio. Dietro Sharp, ancora secondo, John Bennett ha conservato la terza piazza sotto la bandiera a scacchi, mentre il quinto posto di Kucharczyk rappresenta un ritorno verso una situazione più consona al lignaggio del polacco.
Infine, gara 3, quella con la griglia invertita e i punti bonus (massimo dieci) rispetto alle posizioni guadagnate dalla casella di partenza, ha visto il francese Arthur Rogeon (Hitech) ottenere il secondo sigillo dell'anno, dopo aver trionfato nel quarto round della stagione - sempre in gara 3 - sul circuito dell'Hungaroring. Anche in quel caso, partendo dalla seconda piazza, Rogeon è stato capace di superare il reverse poleman, in questo caso Patrick Heuzenroeder (JHR), autore di una prestazione mediocre conclusa con l'ottavo posto. Miglior risultato della sua annata per Shawn Rashid (Arden), che prima di questo secondo posto aveva ottenuto due settimi come migliori piazzamenti.
Kucharczyk, terzo, ha rosicchiato qualche punto su Sharp e Bennett, rispettivamente settimo (da undicesimo) e quarto (dal nono posto). Hugo Schwarze (Elite) aveva concluso nella posizione di Bennett, ma avendo superato Heuzenroeder fuori pista è stato arretrato di un posto nell'ordine di arrivo. Per concludere, riguardo al prestigioso Jack Cavill Pole Position Cup, al comando della classifica restano Bennett e Kucharczyk con tre pole a testa, seguiti da Sharp, Gerrard Xie (Hitech) e il neoentrato Cresswell con due partenze dal palo ciascuno.
Sabato 27 luglio 2024, gara 1
1 - John Bennett - JHR - 9 giri in 21'03"303
2 - Louis Sharp - Rodin - 1"298
3 - Jarrod Waberski - Elite - 2"317
4 - Gerrard Xie - Hitech - 3"293
5 - Noah Ping - Arden - 3"945
6 - Hugo Schwarze - Elite - 4''822
7 - McKenzy Cresswell - Elite - 6"013
8 - Ugo Ugochukwu - Rodin - 7"228
9 - Colin Queen - Fortec - 8"040
10 - Nikita Johnson - Arden - 8"778
11 - James Wharton - Fortec - 9"528
12 - Arthur Rogeon - Rodin - 10"975
13 - Will Macintyre - Hitech - 11"231
14 - Seb Murray - Dittmann - 12"174
15 - Josh Irfan - JHR - 13"677
16 - Patrick Heuzenroeder - JHR - 14"467
17 - Jacob Douglas - Dittmann - 15"304
18 - Flynn Jackes - Dittmann - 16"081
19 - Aditya Kulkarni - Hillspeed - 17"575
20 - Marcus Luzio - Hillspeed - 19"466
21 - Edward Pearson - Fortec - 30"618
Ritirati
Shawn Rashid
Tymek Kucharczyk
Domenica 28 luglio 2024, gara 2
1 - McKenzy Cresswell - Elite - 10 giri in 19'05"440
2 - Louis Sharp - Rodin - 2"234
3 - John Bennett - JHR - 5"790
4 - Jarrod Waberski - Elite - 6"412
5 - Tymek Kucharczyk - Hitech - 6"753
6 - Ugo Ugochukwu - Rodin - 12"325
7 - Shawn Rashid - Arden - 13"167
8 - Noah Ping - Arden - 14"672
9 - Gerrard Xie - Hitech - 15"249
10 - Hugo Schwarze - Elite - 16''316
11 - Arthur Rogeon - Rodin - 16"642
12 - Patrick Heuzenroeder - JHR - 17"956
13 - Seb Murray - Dittmann - 18"128
14 - Nikita Johnson - Arden - 19"134
15 - James Wharton - Fortec - 19"573
16 - Will Macintyre - Hitech - 19"946
17 - Edward Pearson - Fortec - 22"528
18 - Aditya Kulkarni - Hillspeed - 27"656
19 - Jacob Douglas - Dittmann - 28"504
20 - Marcus Luzio - Hillspeed - 29"349
21 - Josh Irfan - JHR - 29"700
22 - Flynn Jackes - Dittmann - 33"934
23 - Colin Queen - Fortec - 39"873
Domenica 28 luglio 2024, gara 3
1 - Arthur Rogeon - Rodin - 12 giri in 24'26"520
2 - Shawn Rashid - Arden - 3"354
3 - Tymek Kucharczyk - Hitech - 4"617
4 - John Bennett - JHR - 5"644
5 - Hugo Schwarze - Elite - ***
6 - Gerrard Xie - Hitech - 7"728
7 - Louis Sharp - Rodin - 8"959
8 - Patrick Heuzenroeder - JHR - 11"522
9 - Nikita Johnson - Arden - 13"391
10 - Will Macintyre - Hitech - 13"997
11 - McKenzy Cresswell - Elite - 14"561
12 - Jarrod Waberski - Elite - 15"064
13 - Colin Queen - Fortec - 15"486
14 - Seb Murray - Dittmann - 18"576
15 - James Wharton - Fortec - 19"036
16 - Jacob Douglas - Dittmann - 19"171
17 - Flynn Jackes - Dittmann - 19"446
18 - Edward Pearson - Fortec - 23"026
19 - Josh Irfan - JHR - 31"659 **
20 - Marcus Luzio - Hillspeed - 38"616 * **
21 - Ugo Ugochukwu - Rodin - 41"041 * **
22 - Noah Ping - Arden - 1'14"674 **
* 5" di penalità
** 10" di penalità
*** 1 posizione di penalità
Ritirato
Aditya Kulkarni
Il campionato
1. Sharp 336 punti; 2.Bennett 332; 3.Kucharczyk 323; 4.Macintyre 290; 5.Cresswell 275; 6.Waberski 219; 7.Xie 198; 8.Ugochukwu 185; 9.Schwarze 169; 10.Rogeon 164; 11.Heuzenroeder 156; 12.Hedley 143; 13.Ping 141; 14.Queen 139; 15.Johnson 118; 16.Irfan 110; 17.Rashid 109; 18.Pearson 87; 19.Murray 85; 20.Jackes 75; 21.Kulkarni 74; 22.Le 46; 23.Wharton 30; 24.Stenshorne 19; 25.Luzio 17; 26.Douglas 11; 27.Sagrera 10; 28.Jain 4.