20 Ago [15:49]
Spengler accusa i piloti Audi di scorrettezza
Filippo Zanier
Bruno Spengler non ha preso bene il 14° posto con cui ha chiuso la gara del Nurburgring. Il pilota canadese, campione in carica della serie, ha infatti criticato i piloti Audi per i contatti del primo giro, almeno due, uno dei quali subito da Filipe Albuquerque.
"Più o meno tutte le Audi mi sono venute addosso oggi - ha detto Spengler - tanto che alla fine del primo giro il lato sinistro della mia macchina era molto danneggiato. Non dico che sia stato intenzionale, ma sicuramente è stato troppo sopra le righe. Si tratta della seconda volta in due gare che finisco con la macchina a pezzi".
Gli ha fatto eco and Jens Marquardt, responsabile di BMW Motorsport, sottolineando come sia molto facile danneggiare l'aerodinamica delle vetture DTM: "Vedete quante appendici sporgono, danneggiarle è facile, e sono tutte importanti per l'aerodinamica, quindi perderle rappresenta un grosso svantaggio".
Né Spengler né Marquardt si sono spinti dunque a dire che i piloti di Ingolstadt hanno volontariamente colpito il canadese, ma il loro suona comunque come un avvertimento in vista delle prossime gare.
Del resto proprio Audi, qui sotto accusa, sa che in certi casi è necessario far partire un segnale: proprio Wolfgang Ullrich decise nel 2007 di darne uno clamoroso, ritirando tutte le vetture degli anelli dalla gara di Barcellona dopo che sia Mattias Ekstrom che Martin Tomczyk furono messi fuori corsa dai piloti Mercedes.