8 Lug [16:04]
Spielberg - Qualifica
Hadjar emerge dal traffico
Jacopo Rubino
Cinque weekend, cinque poleman diversi. A Spielberg festeggia Isack Hadjar, ormai a tutti gli effetti contendente per il titolo, che ha svettato nella qualifica più caotica della stagione di Formula 3: 30 macchine devono contendersi lo spazio lungo i 4173 metri del tracciato austriaco, con ingorghi in corsia box e il costante rischio di trovare traffico nei giri buoni. Anche per questo Hadjar ha visto ripagata la scelta del team Hitech di mandarlo in pista fra i primi dopo il cambio gomme a metà turno, consentendogli di fare due tentativi lanciati. Prima 1'19"966, poi 1'19"759, quello decisivo, anche perché con 2'01 restanti è arrivata la bandiera rossa per Zdenek Chovanec fermo in curva 1: il turno non è ripreso e la classifica è diventata definitiva.
In gara 2 di domenica il francese Hadjar scatterà quindi davanti a tutti, a cominciare dal leader di campionato e connazionale Victor Martins, secondo a 221 millesimi. Il pilota ART ha 77 punti, lo junior Red Bull ora ne ha 70, in mezzo c'è Arthur Leclerc a 71. Il monegasco, al top nelle prove libere del mattino, si è dovuto accontentare del quarto posto alle spalle di Oliver Bearman, suo compagno in Prema che lo ha beffato per appena 9 millesimi. L'inglese è stato però messo sotto indagine per una possibile unsafe release al via del secondo stint di qualifica, quando ha lasciato la piazzola mentre transitava Zak O'Sullivan.
Dietro i due junior Ferrari c'è Kaylen Frederick, poi le tre vetture Trident di Roman Stanek, Jonny Edgar e Zane Maloney. A seguire Franco Colpainto, Jak Crawford, Juan Manuel Correa e Caio Collet, 12esimo, e quindi pronto a beneficiare dell'inversione di griglia per scattare dalla pole in gara 1 di domani. Tolto l'episodio in pit-lane con Bearman, è stata comunque una qualifica deludente per O'Sullivan, poleman a Silverstone sette giorni fa: l'alfiere Carlin ha terminato solo 15esimo, precedendo Alexander Smolyar (MP Motorsport) e il compagno Enzo Trulli, il più veloce degli italiani. Francesco Pizzi e Federico Malvestiti, invece, sono rispettivamente 24esimo e 28esimo.
Indietro pure Gregoire Saucy, 18esimo e protagonista di una escursione in ghiaia, ma è andata peggio a Chovanec, causa della bandiera rossa: il ceco ha parcheggiato con una foratura alla gomma anteriore destra, e di fatto era senza un riferimento cronometrico degno di nota. Lo attende una doppia partenza dal fondo, e sarà anche analizzato il suo precedente stop all'ingresso della pit-lane dopo circa 11 minuti dal via. Il pilota ceco si è arrestato, chiamando le bandiere gialle, ed è ripartito dopo aver lasciato transitare diverse vetture avversarie. La sua azione è stata considerata come "guida erratica".
Venerdì 8 luglio 2022, qualifica
1 - Isack Hadjar - Hitech - 1'19"759
2 - Victor Martins - ART - 1'19"980
3 - Ollie Bearman - Prema - 1'20"058
4 - Arthur Leclerc - Prema - 1'20"069
5 - Kaylen Frederick - Hitech - 1'20"134
6 - Roman Staněk - Trident - 1'20"178
7 - Jonny Edgar - Trident - 1'20"199
8 - Zane Maloney - Trident - 1'20"290
9 - Franco Colapinto - Van Amersfoort - 1'20"297
10 - Jak Crawford - Prema - 1'20"351
11 - Juan Manuel Correa - ART - 1'20"380
12 - Caio Collet - MP Motorsport - 1'20"421
13 - Ido Cohen - Jenzer - 1'20"431
14 - William Alatalo - Jenzer - 1'20"433
15 - Zak O'Sullivan - Carlin - 1'20"510
16 - Alexander Smolyar - MP Motorsport - 1'20"516
17 - Enzo Trulli - Carlin - 1'20"568
18 - Grégoire Saucy - ART - 1'20"591
19 - David Vidales - Campos - 1'20"607
20 - Pepe Martí - Campos - 1'20"668
21 - Reece Ushijima - Van Amersfoort - 1'20"747
22 - Nazim Azman - Hitech - 1'20"782
23 - Hunter Yeany - Campos - 1'20"859
24 - Francesco Pizzi - Charouz - 1'20"868
25 - Rafael Villagomez - Van Amersfoort - 1'20"927
26 - Kush Maini - MP Motorsport - 1'21"098
27 - Brad Benavides - Carlin - 1'21"304
28 - Federico Malvestiti - Jenzer - 1'21"370
29 - Laszlo Toth - Charouz - 1'22"566
30 - Zdenek Chovanec - Charouz - 1'27"895