Jacopo Rubino - XPB ImagesJak Crawford è il settimo vincitore diverso della stagione 2022 di Formula 3. Al Red Bull Ring di Spielberg, proprio lui che è nel programma junior dell'azienda austriaca, il pilota Prema si è aggiudicato una divertente gara 1. Con la griglia invertita l'americano partiva terzo, e il sorpasso decisivo lo ha compiuto al giro 14, alla ripartenza dalla seconda safety-car: una splendida manovra all'esterno di curva 7 su Caio Collet, il polesitter. Da lì Crawford non ha preso il largo (difficile riuscirci su questo tracciato), ma ha tenuto la situazione sotto controllo fino al traguardo, precedendo il brasiliano e Franco Colapinto. L'argentino era stato già superato da Crawford al giro 10, ma ha completato la festa sul podio.
Peccato però per Juan Manuel Correa: il portacolori della ART era salito in vetta già alla prima tornata, attaccando di forza Collet, ma all'inizio del giro 6 ha rallentato sul rettilineo principale per un problema tecnico, ritirandosi. Magari sarebbe riuscito a ottenere il suo primo successo da quando è tornato alle competizioni, dopo l'incidente del 2019 in F2: poteva essere una bellissima storia sportiva.
Ai margini del podio è invece giunto un Arthur Leclerc grintosissimo, quasi troppo. Il monegasco era già in modalità recupero, quando ha rischiato grosso nell'episodio che ha provocato la seconda neutralizzazione: al giro 10 si è buttato all'interno di curva 3, sfiorando Jonny Edgar davanti, e poi stringendo il compagno Oliver Bearman che è andato a toccarsi con Zane Maloney. La macchina del rivale di casa Trident si è sollevata da terra, andando ko, l'inglese ha perso terreno, ma ha continuato, Leclerc ha proseguito senza danni. La dinamica è stata poi archiviata dai commissari come incidente di gara, e il pilota Ferrari Driver Academy si è messo alle spalle anche Edgar per chiudere quarto.
Si tratta di un risultato importante per la caccia al titolo, perché gli consente di portarsi a -1 dal leader Victor Martins, ottavo: il francese mantiene la leadership solitaria beneficiando di una penalità di 5" comminata a Bearman, non per il contatto con Maloney, ma per un precedente uso a proprio vantaggio dei limiti della pista. Pur sesto al traguardo con un finale combattivo, Bearman è stato così retrocesso 16esimo, restando a mani vuote.
Buon quinto per la Trident il ceco Roman Stanek, coinvolto in tante bagarre, che ha preceduto Kaylen Frederick (Carlin) e il compagno Edgar. A punti anche Alexander Smolyar e Isack Hadjar (entrato in top 10 per merito della sanzione a Bearman): l'alfiere Hitech inizialmente aveva superato il diretto rivale Martins, ma non si è messo granché in evidenza. In ogni caso la sua grande occasione sarà nella Feature Race di domani, in cui scatterà dalla pole dopo aver svettato nella qualifica del venerdì.
15esima posizione per Francesco Pizzi, il migliore degli italiani dopo essere partito 24esimo, mentre Federico Malvestiti ha terminato 20esimo ed Enzo Trulli 25esimo, ma costretto ad una sosta ai box non preventivata. Per il figlio di Jarno, oltre al danno, la beffa dei 10" ricevuti per eccesso di velocità in pit-lane. La prima fase di safety car (durata tre giri) era stata chiamata subito per lo stop di Rafael Villagomez, messo ko da una toccata con David Vidales, mentre attorno a metà distanza è servita una virtual safety-car per recuperare la vettura di William Alatalo, ferma con una fumata bianca dal retrotreno.
Aggiornamento: Penalità ritirata a Vidales
Al termine della corsa è stata cancellata la penalità di 10" che era stata comminata a David Vidales, ritenuto colpevole dell'incidente in curva 3 con Zdenek Chovanec. Il pilota ceco ha però scagionato lo spagnolo, spiegando di essere andato in testacoda per una errata gestione dell'acceleratore. Vidales torna così in 18esima posizione, invece della 24esima in cui era stato retrocesso a caldo.
Sabato 9 luglio 2022, gara 1 (aggiornata)1 - Jak Crawford - Prema - 21 giri 32'50"011
2 - Caio Collet - MP Motorsport - 0"626
3 - Franco Colapinto - Van Amersfoort - 1"020
4 - Arthur Leclerc - Prema - 1"265
5 - Roman Stanek - Trident - 2"351
6 - Kaylen Frederick - Hitech - 6"178
7 - Jonny Edgar - Trident - 7"207
8 - Victor Martins - ART - 7"582
9 - Alexander Smolyar - MP Motorsport - 8"111
10 - Isack Hadjar - Hitech - 8"568
11 - Gregoire Saucy - ART - 8"959
12 - Zak O'Sullivan - Carlin - 9"362
13 - Pepe Martí - Campos - 9"752
14 - Ido Cohen - Jenzer - 10"311
15 - Francesco Pizzi - Charouz - 10"585
16 - Ollie Bearman - Prema - 10"606
17 - Reece Ushijima - Van Amersfoort - 11"280
18 - David Vidales - Campos - 11"637
19 - Kush Maini - MP Motorsport - 12"495
20 - Brad Benavides - Carlin - 16"133
21 - Federico Malvestiti - Jenzer - 17"119
22 - Hunter Yeany - Campos - 19"716
23 - Laszlo Toth - Charouz - 19"964
24 - Nazim Azman - Hitech - 21"141
25 - Enzo Trulli - Carlin - 50"504
26 - Zdenek Chovanec - Charouz - 54"445
Giro più veloce: Arthur Leclerc 1'21"200
Ritirati10° giro - Zane Maloney
8° giro - William Alatalo
6° giro - Juan Manuel Correa
1° giro - Rafael Villagomez
Il campionato1.Martins 80 punti; 2.Leclerc 79; 3.Hadjar 71; 4.Crawford 70; 5.Stanek 67; 6.Bearman 44; 7.Collet 39; 8.Colapinto 34; 9.O'Sullivan 33; 10.Smolyar 30