11 Giu [18:57]
Spielberg, qualifiche: Necchi e Finco in pole
Sul “saliscendi” del Red Bull Ring le qualifiche arridono a Tramontozzi (Cits), Necchi e Finco (Coppa Italia) e Ferri (Five Hundred Cup). Spavento nel Coppa Italia per l’incidente di Romano senza freni alla fine del rettilineo, ma nessuna conseguenza per il pilota. Solo 23 millesimi separano i due migliori tempi in qualifica nel Campionato Italiano Turismo di Serie. A farli segnare sono le due Mini Cooper S, iscritte anche alla S Cup Italia, di Ivan Tramontozzi e Michele Ceccato. Terzo miglior tempo per “Toby” su Renault Megane Rs. A spingere subito forte è Ceccato a lungo autore del miglior tempo prima dell’exploit di Tramontozzi a cui Ceccato ha provato a replicare riducendo però solo il gap da due decimi e due centesimi.
Alle spalle di Ceccato il duo Ferri/De Pasquale, sempre su Mini Cooper S, e le due Megane RS di Toby e Piatesi/Consoli con questi ultimi capaci nel corso delle qualifiche di sopravanzare, anche se per pochi minuti, “Toby”. Necchi e Finco sono gli autori delle migliori prestazioni rispettivamente della 1° e 2° Divisione del Coppa Italia al Red Bull Ring in pista in un unico schieramento. Se tuttavia la pole di Necchi era ampiamente prevista in virtù non solo delle qualità del pilota ma anche per la maggior potenza della sua F430 GT2 rispetto alle vetture degli avversari, più faticosa l’affermazione di Finco (Bmw 320i) nella seconda con ad insidiarlo per tutti i minuti della qualifica Piatesi (Bmw 320i), Hafner (Alfa Romo 147), Gurrieri (Renault New Clio) e Romano (Alfa Romeo 147).
Proprio di Romano gli ultimi brividi con il pilota campano senza freni dopo il rettilineo e violentemente contro le barriere. Nonostante l’impatto violento e la vettura seriamente danneggiata solo qualche graffio per il pilota ricoverato comunque per accertamenti nel vicino ospedale. Almeno in qualifica, si interrompe l’egemonia di Silvestri nella Five Hundred Cup. Il campione in carica si deve arrendere ai rivali Ferri e Tempesta che al Red Bull Ring sono capaci di far segnare i due migliori tempi nelle prove. Per gran parte dei trenta minuti a disposizione è proprio Silvestri il pilota costantemente più veloce, con Tempesta che lo incalza da vicino. Sul finale l’acuto è però del rientrante Ferri che proprio dopo la provvisoria pole strappata da Tempesta a Silvestri, mette tutti dietro al suo ultimo giro utile.