10 Lug [12:14]
Strakka costruttore di una LMP1
C'è decisamente molto movimento nel mondo endurance. Alla luce delle novità emerse per il mondo LMP2, il team Strakka che schiera una S101 realizzata in partnership con la Dome, ha deciso di costruire in casa una LMP1 non ibrida per il 2017. Una scelta coraggiosa me per alcuni versi inevitabile per la squadra inglese che è presente anche nelle formule, nella World Series Renault 3.5 e 2.0. Vista l'impossibilità di correre a lungo termine con la vettura attuale, data la riduzione a quattro dei costruttori autorizzati, l'unico moto per utilizzare il know-how esistente è stato quello di fare il grande balzo.
Il telaio Dome attuale verrà utilizzato come base per la nuova LMP1 approfittando delle sinergie tra le due classi. Una situazione simile a quella di casa Oreca, in cui si è utilizzato lo stesso progetto base sia per la 05 LMP2 sia per la Rebellion R-One. Dato che i lavori inizieranno sin da subito, la scuderia impiegherà nel mondiale una Gibson, che schiererà già nella tappa WEC del Nurburgring a fine agosto.
Oltre a Dome si vocifera che ci siano altri costruttori ad adocchiare la classe maggiore, in primis BR. L'engineering di proprietà di Boris Rotenberg, che ha da poco portato in pista la sua BR01 LMP2 progettata da Paolo Catone, si è a sua volta trovata "a bocca asciutta" e rischia di non poter mettere a frutto i propri investimenti senza un cambio di strategia.