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18 Ago [15:49]

Suzuka - Gara
Quintarelli 2° è leader del campionato

Filippo Zanier

Dopo 173 giri combattuti, il successo nella 1000 Km di Suzuka del Super GT è andato a Frédéric Makowiecki e Naoki Yamamoto. Il duo della Honda HSV-010 Modulo ha preceduto sul traguardo la Nissan GT-R di Ronnie Quintarelli e Masataka Yanagida per soli 14", un'inezia dopo circa sei ore di gara. I vincitori si sono così aggiudicati 25 punti, 5 più del consueto a causa della maggiore distanza di gara, mentre per l'italiano e il suo compagno di vettura (campioni nel 2011 e 2012) sono arrivati 18 punti che significano la guida della classifica quando alla fine del campionato mancano ancora tre gare. Come del resto Quintarelli aveva previsto in una intervista concessaci recentemente...

La corsa era iniziata benissimo per Quintarelli, che dalla pole aveva preso il comando ed aveva addirittura tentato una piccola fuga. Yamamoto, però, secondo alle sue spalle, non si è dato per vinto e dopo essersi riavvicinato ha sfruttato il traffico dei doppiaggi alle vetture GT300 per piazzare un bel sorpasso e prendere la testa. La seconda ora di gara ha visto la Nissan ufficiale perdere terreno nel turno di guida di Masataka Yanagida, ma Quintarelli l'ha poi riportata al top nel corso della terza ora, sfruttando al meglio una neutralizzazione e i contrattempi capitati ai principali rivali.

Makowiecki ha infatti raccolto dei detriti con l'anteriore della sua Honda, che sono stati rimossi soltanto quando il pilota francese è rientrato ai box per il secondo cambio pilota, mentre il duo Motoyama-Sekiguchi è stato sanzionato con una penalizzazione di 1'30" per un'irregolarità nel corso del pit-stop. La stessa fase di gara, un momento estremamente positivo per i piloti italiani, ha visto Andrea Caldarelli salire al quarto posto, primo tra i piloti Lexus con la SC430 del team Tom's. Le cose per Quintarelli-Yanagida si sono complicate nuovamente nel secondo turno di guida del pilota giapponese, autore di un'uscita di pista quasi certamente favorita dalla grande pressione che gli stava mettendo Makowiecki, velocissimo alle sue spalle.

Il transalpino della Honda è così passato al comando, seguito da Yanagida staccato di appena un paio di secondi, e la situazione è rimasta immutata nelle ultime due ore di gara, con le vetture vicine, ma mai abbastanza perché il duo Nissan potesse tentare un attacco. Ultimo gradino del podio per Kazuki Nakajima e James Rossiter, bravi a sopravanzare nell'ultima ora di corsa i rivali Matsuda-De Oliveira, che avevano tenuto il terzo posto per tutta la fase centrale della 1000 km. Quinto posto finale per Andrea Caldarelli e Daisuke Ito, mentre in Classe GT300 è stato dominio assoluto per Yamano-Sasaki-Iguchi sulla Subaru BRZ del team R&D, al traguardo con un giro di vantaggio sui rivali più vicini.

Domenica 18 agosto 2013, gara

1 - Yamamoto-Makowiecki (Honda HSV-010) - Dome - 173 giri 5.55'04"565
2 - Yanagida-Quintarelli (Nissan GT-R) - Nismo - 14"801
3 - K.Nakajima-Rossiter (Lexus SC430) - Tom's - 51"556
4 - De Oliveira-Matsuda ((Nissan GT-R) - Impul - 55"064
5 - Ito-Caldarelli (Lexus SC430) - Tom's - 59"906
6 - Ara-Couto (Lexus SC430) - Bandoh - 1'21"913
7 - Tsukakoshi-Kaneishi (Honda HSV-010) - Real -1'38"252
8 - Motoyama-Sekiguchi (Nissan GT-R) - Mola - 1'54"429
9 - Wakisaka-Ishiura (Lexus SC430) - Sard - 1 giro
10 - Izawa-Kogure (Honda HSV-010) - Kunimitsu - 1 giro
11 - Tachikawa-Hirate (Lexus SC430) - Cerumo - 2 giri
12 - Firman-Matsuura (Honda HSV-010) - Arta - 2 giri
13 - Michigami-D.Nakajima (Honda HSV-010) - Nakajima - 3 giri

Ritirati

106° giro - Yasuda-Krumm
104° giro - Oshima-Kunimoto

Il campionato
1.Yanagida-Quintarelli 42; 2.Matsuda-De Oliveira 41; 3.Yamamoto-Makowiecki 40; 4.Izawa-Kogure e Wakisaka-Ishiura 37; 6.K.Nakajima-Rossiter 34; 7.Ito-Caldarelli 29; 8.Firman-Matsuura 28.