Jacopo RubinoSi è accesa nell'ultimo quarto d'ora la sessione pomeridiana della prima giornata di test della Formula 2 a Barcellona: Nyck De Vries, già in vetta questa mattina, con gomme nuove è riuscito a riportarsi davanti a tutti grazie al tempo di 1'28"655, che è anche il migliore in assoluto di oggi. L'olandese della ART Grand Prix è partito forte proprio come avvenuto la scorsa settimana a Jerez, tenendo dietro per poco più di un decimo Sergio Sette Camara. Il brasiliano, nella foto centrale, è risalito in extremis, dopo essere rimasto a lungo nelle retrovie insieme al compagno Nicholas Latifi (19esimo). In DAMS, così come ad esempio nel team Carlin, l'attenzione è stata probabilmente rivolta di più ai long-run.
La fine è però arrivata in lieve anticipo: colpa del debuttante Mahaveer Raghunathan, schierato dalla MP Motorsport, uscito in curva 8 quando mancavano circa cinque minuti. La bandiera rossa è quindi diventata definitiva. L'indiano aveva provocato un'interruzione già in mattinata, ma ha abbassato di quasi 3" il proprio best lap personale.
Molto veloce Nikita Mazepin, che si è preso la terza piazza con l'altra Dallara-Mecachrome della ART: anche il russo ha così superato Mick Schumacher, il quale alle 16:40 aveva ottenuto la vetta momentanea insieme alla Prema, mostrando il proprio potenziale dopo la mattina trascorsa (insieme al compagno Sean Gelael) senza dare attenzione al cronometro.
Si è confermato nelle zone di vertice anche Luca Ghiotto, a sua volta leader provvisorio: l'italiano si direbbe davvero in ottima forma con il team Virtuosi, e si è comunque tenuto il record nel terzo settore della pista, quello più guidato, in 29"909. Alle sue spalle il team-mate Guan Yu Zhou, seguito dal già citato Gelael e da Ralph Boschung. Lo svizzero in chiusura ha portato la Trident all'interno della top 10, ottavo, davanti a Juan Manuel Correa (Sauber Junior, foto sotto) e a Jack Aitken. L'anglo-coreano ha fatto il vuoto quanto a distanza coperta, con ben 63 giri: sul circuito del Montmelò, è in pratica l'equivalente di Feature Race e Sprint Race.
È invece fanalino di coda Roberto Merhi, per l'occasione sull'altra vettura Campos, una delle quattro ancora in attesa di essere assegnata ufficialmente per la stagione 2019. L'ex F1 è rimasto fermo in curva 2 poco dopo le 15:20, causando un breve stop delle prove.
Martedì 5 marzo 2019, 2° turno1 - Nyck De Vries - ART - 1'28"655 - 37 giri
2 - Sergio Sette Camara - DAMS - 1'28"772 - 31
3 - Nikita Mazepin - ART - 1'28"829 - 43
4 - Mick Schumacher - Prema - 1'28"886 - 29
5 - Luca Ghiotto - UNI Virtuosi - 1'28"993 - 33
6 - Guan Yu Zhou - UNI Virtuosi - 1'29"070 - 27
7 - Sean Gelael - Prema - 1'29"180 - 28
8 - Ralph Boschung - Trident - 1'29"249 - 32
9 - Juan Manuel Correa - Sauber Junior - 1'29"391 - 27
10 - Jack Aitken - Campos - 1'29"459 - 63
11 - Callum Ilott - Sauber Junior - 1'29"776 - 29
12 - Anthoine Hubert - Arden - 1'29"848 - 37
13 - Jordan King - MP Motorsport - 1'29"952 - 19
14 - Giuliano Alesi - Trident - 1'30"169 - 34
15 - Tatiana Calderon - Arden - 1'31"185 - 31
16 - Mahaveer Raghunathan - MP Motorsport - 1'31"639 - 27
17 - Louis Deletraz - Carlin - 1'34"850 - 43
18 - Nobuharu Matsushita - Carlin - 1'35"235 - 34
19 - Nicholas Latifi - DAMS - 1'35"290 - 36
20 - Roberto Merhi - MP Motorsport - 1'35"664 - 23