10 Feb [19:01]
Toyota Racing Series a Manfeild
Lawson campione contro Armstrong
Jacopo Rubino
L'appassionante sfida tutta neozelandese ha conosciuto il suo verdetto: il titolo 2019 della Toyota Racing Series va al debuttante Liam Lawson. Nell'ultimo appuntamento sul circuito di Manfeild, l'alfiere del team M2 Competition ha resistito all'assalto del compagno-rivale Marcus Armstrong, festeggiando dopo una pazza gara 3 che ha riassunto la splendida battaglia di cui sono stati protagonisti sin dalla tappa inaugurale a Cromwell.
Alla ripresa da una fase di safety-car, Armstrong ha strappato di cattiveria la posizione a Lawson, costringendolo sull'erba dopo un paio di curve ruota a ruota: una manovra che al pilota della Ferrari Driver Academy è però costata 10" di penalità e il successo, pur transitando per primo sul traguardo. Il trionfo è andato nelle mani del suo rivale, bravo a recuperare con il doppio sorpasso su Esteban Muth e Brendon Leitch in un'altra ripartenza, dopo il contatto fra Dev Gore e Jackson Walls. Ma l'incidente più incredibile è stato il tamponamento a catena che ha coinvolto Cameron Das, il poleman Lucas Auer, Thomas Smith, Calan Williams, Artem Petrov e Raoul Hyman. Senza dimenticare il crash in apertura di Petr Ptacek, causa di bandiera rossa.
Nella classifica definitiva Armstrong ha terminato sotto di 10 punti rispetto a Lawson (356 a 346), ma con la prima corsa si era portato a -1: merito della vittoria conquistata superando subito il vicecampione 2018 dell'ADAC F4, senza concedere margini di replica nemmeno dopo la neutralizzazione per l'incidente fra Kazuto Kotaka e il ceco Ptacek, incappato in un weekend da dimenticare.
Armstrong e Lawson hanno incrociato le armi anche in gara 2 con griglia invertita, trovandosi in bagarre assieme all'altro "kiwi" Brendon Leitch, per poi chiudere quinto e sesto. Ma Armstrong ha ricevuto 5" di penalità dai commissari, retrocedendo nono e perdendo tre punti preziosi. In ogni caso, non gli sarebbero bastati per aggiudicarsi il titolo. A imporsi nella corsa sprint è stato invece l'americano Cameron Das, riuscito immediatamente a liberarsi del polesitter Petru Florescu, finito poi contro le barriere provocando una momentanea interruzione. Alle sue spalle hanno perciò terminato Auer e Kotaka, con l'austriaco che nonostante il ko nell'ultima manche ha mantenuto di un soffio la terza piazza in graduatoria sul sudafricano Raoul Hyman. Muth, terzo all'arrivo, è stato a sua volta sanzionato di 5".
Grande storia del weekend è stata inoltre la presenza al via di una wild-card d'eccezione, Kenny Smith, un mito vivente per il motorsport nazionale. A 77 anni, Smith ha disputato per la 48esima volta in carriera il New Zealand Grand Prix, l'evento più prestigioso del paese, marchio con cui è decorata gara 3 e per questo disputata sulla distanza di ben 35 giri. Vincitore delle edizioni 1976, 1990 e 2004, Smith si è fatto onore con la Tatuus preparata dal team Giles: restando lontano dai (molti) guai ha concluso ottavo, oltre ad aver raggiunto la bandiera a scacchi sia in gara 1 che in gara 2.
Sabato 9 febbraio 2019, gara 1
1 - Marcus Armstrong - M2 Competition - 20 giri 23'14"960
2 - Liam Lawson - M2 Competition - 1"113
3 - Lucas Auer - M2 Competition - 2"257
4 - Brendon Leitch - Victory - 3"439
5 - Calan Williams - MTEC - 4"455
6 - Esteban Muth - M2 Competition - 5"868
7 - Cameron Das - M2 Competition - 6"847
8 - Petru Florescu - MTEC - 7"811
9 - Raoul Hyman - Giles - 8"618
10 - Jackson Walls - MTEC - 9"234
11 - Dev Gore - Giles - 9"889
12 - Parker Locke - Victory - 10"143
13 - Kenny Smith - Giles - 14"311
14 - Thomas Smith - Giles - 5 giri
Giro più veloce: Marcus Armstrong 1'03"990
Ritirati
11° giro - Kazuto Kotaka
11° giro - Petr Ptacek
Non partito
Artem Petrov
Domenica 10 febbraio 2019, gara 2
1 - Cameron Das - M2 Competition - 15 giri 19'08"479
2 - Lucas Auer - M2 Competition - 1"872
3 - Esteban Muth - M2 Competition - 2"605
4 - Brendon Leitch - Victory - 5"952
5 - Liam Lawson - M2 Competition - 6"163
6 - Raoul Hyman - Giles - 7"540
7 - Calan Williams - MTEC - 7"818
8 - Thomas Smith - Giles - 10"134
9 - Marcus Armstrong - M2 Competition - 11"664
10 - Kazuto Kotaka - MTEC - 12"540
11 - Parker Locke - Victory - 13"163
12 - Petr Ptacek - Giles - 17"576
13 - Ken Smith - Giles - 22"221
Giro più veloce: Cameron Das 1'04"210
Ritirati
15° giro - Dev Gore
15° giro - Jackson Walls
4° giro - Petru Florescu
1° giro - Artem Petrov
Domenica 10 febbraio 2019, gara 3
1 - Liam Lawson - M2 Competition - 35 giri 39'52"929
2 - Marcus Armstrong - M2 Competition - 2"582
3 - Kazuto Kotaka - MTEC - 10"995
4 - Raoul Hyman - Giles - 13"036
5 - Esteban Muth - M2 Competition - 13"499
6 - Brendon Leitch - Victory - 13"653
7 - Parker Locke - Victory - 15"817
8 - Ken Smith - Giles - 1 giro
Giro più veloce: Liam Lawson 1'04"065
Ritirati
16° giro - Dev Gore
16° giro - Jackson Walls
13° giro - Lucas Auer
13° giro - Cameron Das
13° giro - Thomas Smith
13° giro - Artem Petrov
13° giro - Calan Williams
8° giro - Petr Ptáček
1° giro - Petru Florescu
Il campionato
1.Lawson 356 punti; 2.Armstrong 346; 3.Auer 270; 4.Hyman 268; 5.Muth 263; 6.Leitch 245; 7.Das 205; 8.Williams 183; 9.Petrov 181; 10.Kotaka 173