Michele Montesano
Vettura che vince non si cambia, ma si evolve. Da diversi anni questo è il mantra seguito dalla Toyota nel FIA WEC. Dapprima con la sua TS050 LMP1 e ora con la GR010 Hybrid LMH, il costruttore nipponico è stato costantemente il punto di riferimento delle ultime stagioni del Mondiale Endurance. Quest’anno, con l’arrivo di nuovi e più temibili avversari, la lotta per confermarsi al vertice sarà decisamente più difficile. Anche per questo in Toyota hanno sfruttato la pausa invernale al fine di sviluppare e affinare ulteriormente la GR010 Hybrid.
Il regolamento prevede che, dopo l’omologazione della vettura, durante il ciclo di vita (pari a 5 anni) il costruttore può utilizzare un massimo di 5 jolly per incrementare le performance della sua LMH. Ricordiamo che la GR010 ha esordito nel 2021, mentre l’anno scorso è stato introdotto un nuovo differenziale per renderla più affidabile. Inoltre, per migliorare la stabilità della LMH, in Toyota sono passati a pneumatici da 12,5”, sull’asse anteriore, e da 14” sul retrotreno, abbandonando quindi le 4 ruote da 13” viste nella stagione d’esordio.
Pascal Vasselon, direttore tecnico del Toyota Gazoo Racing WEC, ha spiegato che i miglioramenti apportati sulla GR010 Hybrid per la stagione 2023 riguardano principalmente l’affidabilità e la guidabilità. Innanzitutto è stata alleggerita la Power Unit, composta dal propulsore biturbo V6 da 3.5 litri e 707 CV accoppiato al motore elettrico da 200 KW, al fine di portare la vettura vicino alla soglia del peso minimo di 1040 kg.
La nuova veste aerodinamica presenta 2 piccoli flap, in prossimità dei fari, per migliorare la guidabilità e l’inserimento in curva della Toyota. Inoltre la pinna sopra il cofano motore è più corta, al fine di riequilibrare la stabilità complessiva della GR010, e lavora con l’alettone posteriore dotato ora di paratie verticali più piccole e tondeggianti. Sul fronte affidabilità sono state ingrandite le prese d’aria dei freni anteriori e posteriori, per mantenere più basse le temperature di esercizio. Infine la disposizione dei fanali, all’interno della parabola dei fari, è stata rivista per migliorare la visibilità notturna.
Sebbene in Toyota non abbiano rivelato quanti jolly siano stati utilizzati, la nuova evoluzione della GR010 è stata sottoposta a una 3 giorni di test sul circuito del Paul Ricard. Sempre sul tracciato francese è stata effettuata anche una simulazione notturna. Positive le impressioni dei piloti che hanno messo alla frusta la LMH nipponica. A tal proposito, dopo aver
confermato i 2 equipaggi già a novembre, in Toyota hanno designato Kazuki Nakajima nella doppia veste di vice presidente della struttura TGR di Colonia e pilota di riserva.