Tutte le news da Hockenheim
Schumacher centauro a Digione

Hamilton spiega l'incidente del mattino
"La pista era molto scivolosa e nella curva tre ho colpito la parte finale del cordolo, cambiando marcia la vettura è partita. Ho tentato una correzione, ma sono finito nella ghiaia senza poter far nulla per evitarlo. Poi ho sbattuto con tutti e quattro gli angoli della vettura. Ero molto triste perché il team aveva lavorato sodo nei giorni precedenti e andare a sbattere dopo pochi chilometri del primo turno di prove... I meccanici hanno comunque rimediato al problema facendo un lavoro eccezionale per permettermi di tornare in pista nel finale del secondo turno. Non pioveva più, per fortuna, così ho potuto avere una idea della competitività della mia MP4/25".

Button promuove il nuovo fondo
Jenson Button, che per l'incidente di Lewis Hamilton al mattino si è sobbarcato parte del lavoro previsto per il suo compagno nel secondo turno, ha promosso il nuovo fondo utilizzato sulla sua McLaren.

La parola ai piloti Ferrari
Felipe Massa: “Un buon inizio di questo weekend di Hockenheim, ma è ancora molto presto per dire dove siamo rispetto ai nostri principali avversari. L’evoluzione delle condizioni meteorologiche sarà fondamentale e noi dobbiamo prepararci in modo da affrontare al meglio i possibili diversi scenari: ad esempio, le qualifiche sul bagnato e la gara sull’asciutto. Era importante conoscere il comportamento delle gomme e, per quello che abbiamo potuto capire in simili condizioni, le morbide sono abbastanza buone mentre le dure non vanno bene per questo tracciato. Anche le ultime soluzioni tecniche introdotte sulla F10 sembrano funzionare bene e confermano la crescita della monoposto. Voglio cogliere l’occasione per fare i miei migliori auguri alla Sauber per il loro quarantennale nelle corse: ho iniziato la mia carriera in Formula 1 con loro e spero tanto che possano restare a lungo in questo sport.”

Fernando Alonso: “Abbiamo già visto altre volte che il venerdì siamo stati molto competitivi e poi il sabato la Red Bull era nettamente più veloce, quindi dobbiamo prendere questo risultato con le molle: per essere davanti domani dovremo fare qualcosa fuori dalla norma. Rispetto al solito, oggi c’è stata anche la variabile meteorologica che rende ancora più difficile la reale valutazione delle forze in campo: bastava usare le morbide nuove cinque minuti più tardi per guadagnare mezzo secondo. Noi ci siamo concentrati sul nostro lavoro e ora dobbiamo analizzare i dati per prepararci nella maniera migliore per le qualifiche e la gara: dal punto di vista dell’assetto siamo sulla buona strada mentre dobbiamo migliorare il bilanciamento della macchina. Con queste condizioni di asfalto combinate con temperature piuttosto basse, era importante essere molto cauti con le gomme per non rovinarle subito, in particolare le morbide, per cercare di capirne il degrado in vista della gara. Per quanto siamo riusciti a vedere, non ci sono particolari sorprese in vista.”

Vettel... addetto alle vendite Red Bull
Si parla molto del "freddo" che vi sarebbe tra Sebastian Vettel e Mark Webber nel team Red Bull. Ma il tedesco non ha perso certo il senso dell'umorismo e quando gli è stato chiesto com'era la situazione ha risposto: "Da quel che so Red Bull continua a vendere lattine quindi non abbiamo problemi".

Alonso il più simpatico, Hamilton il meno
Da un sondaggio segreto fatto ascoltando i pareri di tutti i 24 piloti del mondiale, è emerso che il più simpatico è Fernando Alonso (nove voti) il più antipatico Lewis Hamilton.

Schumacher confermato e... motociclista
La passione per le due ruote non si è fermata. Michael Schumacher, che ha rotto gli indugi annunciando la sua presenza in F.1 anche nel 2011 con la Mercedes ("Per vincere il titolo"), si è concesso due giorni in moto sul circuito di Digione. Schumacher era in buona compagnia: Sebastien Loeb, pluricampione rally, e Luca Badoer.

Kubica torna sui fatti di Silverstone
Robert Kubica, parte in causa del taglio di variante di Fernando Alonso a Silverstone che poi ha scatenato le ben note polemiche, ha voluto dire la sua: "Per me la regola è molto chiara. Se mi fossi trovato nella posizione di Alonso, mi sarei subito fatto sorpassare. Certo sempre la soluzione più sicura. Così la penso io, così guido io". Più chiaro di così...

Chandhok telecronista BBC
Messo giù dalla Hispania, pare per bonifici non effettuati dallo sponsor, Karun Chandhok dovrà osservare la sua Hispania guidata da Sakon Yamamoto. L'indiano si è consolato oggi facendo la spalla al telecronista della BBC.

Fauzy con la Lotus di Kovalainen
Il malese Fairuz Fauzy ha girato nel primo turno libero utilizzando la Lotus di Heikki Kovalainen. Force India invece non ha impiegato Paul Di Resta.

Sullivan con i commissari di gara
L'ex pilota scelto dalla FIA per l'evento di Hockenheim, e che affiancherà in direzione gara i commissari, è Danny Sullivan. L'americano, vincitore anche della 500 Miglia di Indy, corse per la Tyrrell negli anni Ottanta.

A tutta radio
È stato deciso che le comunicazioni radio tra piloti e box durante la gara dovranno essere sempre aperte. Nessuna censura televisiva dunque. Solamente nel caso vi siano parole scurrili, la comunicazione via TV sarà bloccata e ripresa, ripulita, pochi secondi dopo.

Briatore a Maranello
Flavio Briatore nei giorni scorsi si è recato a Maranello. Sulla sua visita si è fantasticato molto, ma la vera ragione dell'incontro con Luca di Montezemolo sembra risiedere nel tentativo di Briatore di trovare consensi presso i team della F.1 per cercare di far ridurre la pena comminatagli dalla FIA. Briatore non può infatti lavorare in F.1 fino al 2013. Appare quindi ferma la sua intenzione di tornare nel motorsport.

Monaco a rischio
L'AC Monaco paga meno degli altri circuiti e la FOM si è stufata della concessione dovuta al prestigio dell'evento. Così Bernie Ecclestone ha dichiarato che quando a fine 2011 scadrà il contratto, Montecarlo potrebbe non apparire nel calendario F.1 del 2012. Di Monaco se ne può fare a meno ha detto Ecclestone. La cosa ha un po' spaventato team e sponsor, che puntano sempre molto sull'appuntamento mondano del Principato. Ma Ecclestone non fa una piega: se i monegaschi pagano il GP si disputerà, altrimenti andremo da un'altra parte.

Notizie raccolte da Massimo Costa