Jacopo RubinoAll'indomani dei rookie test ad Abu Dhabi, la Red Bull ha dato l'ufficialità: Yuki Tsunoda nel 2021 correrà in Formula 1 con l'AlphaTauri, sostituendo Daniil Kvyat. Il pilota giapponese, il primo sulla griglia sette anni dopo Kamui Kobayashi, si è guadagnato la promozione dopo una splendida stagione in F2 in cui ha chiuso al terzo posto in classifica generale, centrando tre vittorie e sette piazzamenti sul podio.
Nella serie cadetta Tsunoda è stato forse la principale sorpresa del 2020, chiudendo da miglior rookie al suo secondo anno in Europa: nel 2018 aveva vinto il titolo della F4 nipponica, per poi essere portato nel Vecchio Continente (tra F3 ed Euroformula) con il supporto congiunto di Honda e Red Bull. Il percorso di crescita, con risultati oltre le aspettative, ha convinto Helmut Marko a dargli un volante in F1. L'annuncio era ormai solo una formalità a una decisione considerata ormai certa da diverse settimane.
"Voglio ringraziare AlphaTauri, Red Bull e il Dr Marko per avermi dato questa opportunità, e ovviamente tutte le persone in Honda per il supporto che mi hanno dato in carriera, dandomi le opportunità di gareggiare in Europa", ha commentato Yuki. "So che tanti tifosi giapponesi faranno il tifo per me, cercherò di fare del mio meglio anche per loro".
La Honda, tornata come motorista nel 2015, ha raggiunto così l'obiettivo di portare nel Mondiale un proprio pupillo, anche se ha già deciso di disimpegnarsi a fine 2021. Ma Red Bull ha voluto puntare su Tsunoda per i suoi meriti, più che per il passaporto, in questo caso "solo" un plus.
"In F2 ha mostrato il giusto mix di aggressività e competenza tecnica", ha sottolineato Franz Tost, responsabile della scuderia di Faenza. "Nel test di novembre a Imola, dove ha provato la macchina 2018, i suoi tempi sono stati molto costanti nella simulazione di gara, ha fatto progressi durante la giornata e ha dato ai nostri ingegneri indicazioni utili. In più si è integrato facilmente con lo staff Honda, cosa di sicuro aiuto. E anche nel test Abu Dhabi ha confermato di saper imparare in fretta e di essere pronto al salto in Formula 1".