17 Giu [15:54]
Verstappen non crede alla Pirelli:
"Noi siamo stati dentro le regole"
Massimo Costa - XPB Images
Pressioni delle gomme modificate rispetto a quelle che sono le indicazioni Pirelli? Il comunicato emesso dal costruttore italiano dopo l'attenta analisi sugli pneumatici di Lance Stroll e Max Verstappen esplosi a Baku , ha lasciato pochi dubbi sulle cause che hanno determinato quei brutti incidenti. Non c'è stato un difetto di costruzione, non vi sono stati detriti che hanno provocato i cedimenti. Dunque, è su una pressione diversa adottata dalle squadre la motivazione più logica suggerita dalla stessa Pirelli. Che, in realtà, ne è più che convinta. La Red Bull ha risposto con un comunicato in cui ritiene di aver seguito scrupolosamente le indicazioni della Pirelli riguardo le pressioni da impiegare a Baku. Stessa risposta da parte della Aston Martin.
Oggi, a Le Castellet, Verstappen nella conferenza stampa pre weekend ha voluto dire la sua: "Eravamo arrabbiati per la vittoria sfumata, per fortuna che l’incidente non ha avuto conseguenze peggiori. Non sono contento da quello che è uscito sull’indagine, non è vero che il danno è dipeso dalle condizioni di utilizzo perché abbiamo fornito alla Pirelli le pressioni usate dalla squadra in gara e non è risultato che noi abbiamo fatto qualcosa di sbagliato o irregolare. Abbiamo rispettato i limiti e siamo stati dentro le regole". L'olandese, probabilmente imbeccato dalla Red Bull, ha dunque accusato la Pirelli di aver fornito una risposta assolutamente non convincente.
Lewis Hamilton, presente alla conferenza con Verstappen, ha invece dichiarato: “La sicurezza è l’aspetto più importante, per me e la squadra le regole entro cui muoversi riguardo alla pressione delle gomme sono chiare, sono contento che la Pirelli abbia individuato il problema e abbia chiaro il modo in cui vadano utilizzate, bisogna vigilare che tutti seguano le indicazioni. Per il resto noi non abbiamo problemi con le gomme quest’anno". Parole che suonano come una stilettata a Verstappen e alla Red Bull.
Rimangono però, le parole pesanti di Verstappen. Potrà mai la Pirelli non reagire a un pilota che lancia sospetti così pesanti?