2 Mar [16:15]
Verstappen promuove la Red Bull,
nonostante i test finiti con pochi giri
Jacopo Rubino - Photo4
Max Verstappen ha concluso il suo precampionato 2019 con una giornata, quella di ieri, fatta di appena 29 giri. Non l'ideale per la Red Bull in avvicinamento al Gran Premio d'Australia, ma l'olandese ha pagato a sua volta il violento botto di cui giovedì è stato protagonista il compagno Pierre Gasly. La squadra ha infatti dovuto ricostruire la RB15, attendendo l'arrivo in mattinata degli ultimi ricambi, poi sono emersi problemi al cambio.
"Dipendevano dall'incidente di ieri (giovedì 28 febbraio, ndr)", ha spiegato Verstappen in merito. "Si è sempre a corto di componenti durante le prove, ma il team ha comunque fatto un lavoro incredibile nel risistemare la vettura. Molti pezzi sono stati spediti in aereo, mezz'ora dopo il semaforo verde eravamo di nuovo in pista. Spero solo che i chilometri persi non ci penalizzino troppo, ma sono fiducioso di poter iniziare bene la stagione".
Ferrari e Mercedes si direbbero ancora davanti, ma la scuderia anglo-austriaca sembra aver vissuto una transizione piuttosto "fluida" dalla power unit Renault a quella marchiata Honda. Anzi, il V6 giapponese è apparso solido, nelle due settimane di test sul circuito del Montmelò. "Da quello che abbiamo visto al banco, e poi in pista, è stato molto affidabile e si è comportato esattamente come volevo. Di questo sono davvero soddisfatto", ha rimarcato Verstappen, che a suo tempo non ha invece mai lesinato critiche al motore Renault.
Guardando al pacchetto più in generale, "è abbastanza competitivo, meglio dello scorso anno". Max ha raccontato: "I long-run sono stati tutti abbastanza incoraggianti, in macchina mi sento a mio agio, non ho corso particolari rischi a parte uno in curva 13. Mi sono trovato bene fin dall'inizio. A Melbourne troveremo un tracciato diverso, temperature diverse, conterà anche definire un buon assetto. E si tratterà comunque della prima corsa, la stagione è lunga".