17 Mar [8:34]
Vettel: "Colpa delle gomme"
Leclerc: "Giusto non attaccare Seb"
Massimo Costa
Volti cupi in Ferrari. A Melbourne la musica è stata ben diversa da quel che si era visto nelle due settimane di test a Barcellona. Toto Wolff ha azzardato una spiegazione: "Ferrari sotto tono per un set-up sbagliato e quando non azzecchi fin dall'inizio la giusta direzione dopo è difficile riprendersi". E forse è proprio così perché non si spiega la perform ance negativa della monoposto di Sebastian Vettel. Fermato per il pit-stop prima del previsto, il tedesco ha poi faticato oltre misura con le gomme medie:
"Ho faticato molto con gli pneumatici, non penso che il problema sia dovuto al fatto che sono rientrato ai box dopo pochi giri, altri lo hanno fatto", ha spiegato Vettel. "E' stato un weekend difficile, come Ferrari abbiamo preso un bel bottino di punti, ma non è quello che ci aspettavamo. Dobbiamo esaminare i motivi di questo risultato. Non credo fosse male quanto fatto in qualifica o nella prima parte della corsa, ma alla fine ero lento per via delle gomme".
Non troppo contento anche Charles Leclerc che ha accolto con rispetto la decisione del team di non attaccare Vettel in difficoltà: "Quando ho raggiunto Seb ho chiesto al team cosa fare, mi hanno detto di rimanere dietro e lo capisco, non c'era nulla da vincere. Ho fatto una bella partenza, ho passato Verstappen e all'esterno della prima curva anche Seb, ma penso che non mi abbia visto perché mi ha chiuso, sono andato oltre il cordolo e così ho perso due posizioni, quella su Vettel e quella su Verstappen. Nella prima parte di gara la macchina era difficile, ma andava meglio nel secondo stint".