2 Feb [15:24]
Wolff, panoramica Mercedes
2018, Hamilton e talenti futuri
Jacopo Rubino - Photo4
La Mercedes ha acceso ieri, per la prima volta, il suo propulsore 2018 di Formula 1. Per i ben informati è stato ampiamente rinnovato e dovrebbe rompere il muro dei 1000 cavalli. Il team principal Toto Wolff questo ovviamente non lo dice, ma fa trasparire l'aspetto passionale: "È sempre un momento emozionante, perché quello che si progetta diventa concreto e vivo". Per la scuderia campione in carica prosegue così il cammino di avvicinamento al prossimo Mondiale, con l'obiettivo, inevitabile, di confermarsi sul trono.
In generale, a Brackley si respira una bella atmosfera. "È stato un buon inverno, mi viene da dire. Non ci sono state grosse preoccupazioni", ammette il manager austriaco, "ma c'è sempre un po' pressione in questo periodo. Non è mai tutto perfetto, si cerca di superare il limite, di rendere la macchina la più veloce e leggera possibile".
La W08 del 2017 ha permesso alla Mercedes e a Lewis Hamilton di aggiungere un altro titolo alle rispettive bacheche, ma non senza qualche debolezza emersa soprattutto nella prima metà della stagione. Come potranno essere risolte? "Era l'auto più competitiva, quella che ha ottenuto più pole e più vittorie", evidenzia Wolff, "per questo bisogna essere sempre attenti a cambiare ciò che funziona. Bisogna solo rimediare alle difficoltà mostrate. Le abbiamo analizzate come si deve e quando scenderemo in pista per i test capiremo se ci sarà stato un miglioramento, oppure no".
È già tempo di previsioni? "È difficile", avverte Wolff. "Questa volta le regole sono rimaste più stabili, ma ci sarà una nuova mescola di gomme, sinceramente non sappiamo. Lo scorso anno la Ferrari ci ha sorpreso tutti, ha messo in campo una monoposto che è andata subito forte". Niente quindi è scontato: "Si riparte da zero, i quattro Mondiali precedenti non sono una garanzia per il quinto. Bisogna rimanere umili, ma motivati per cercare di vincere altri Gran Premi e, si spera, di essere in lotta per il campionato".
Puntando lo sguardo più in là, c'è in ballo il rinnovo del contratto con la stella Lewis Hamilton. Toto è tranquillo, per non dire sicuro: "Continuare insieme è una decisione semplicissima, lui è diventato un pilastro. Le trattative stanno procedendo molto bene, la firma è soltanto questione di tempo". Ma è anche aperta la caccia al suo erede futuro. "Teniamo gli occhi aperti per trovare il prossimo Hamilton nel giro di cinque, sei o sette anni, qualora Lewis ne avesse abbastanza della F1. La nostra mentalità è apertissima", spiega Wolff, svelando: "Guardiamo anche nel karting, supportando un ragazzino italiano che ha appena 12 anni. Si tratta solo di scovare i talenti, non importa di dove siano oggi".
Nel programma junior, nel frattempo, ci sono Esteban Ocon "prestato" alla Force India, Pascal Wehrlein che dalla Sauber tornerà al ruolo di collaudatore e George Russell, vincitore 2017 della GP3 ora promosso in Formula 2. A loro, Wolff consiglia in maniera più o meno diretta: "Se vuoi ottenere una Mercedes devi essere veloce, non fare errori, lavorare bene nel box, essere rispettato dalla squadra e saperla motivare. Sono tutti elementi che cerchiamo di cogliere e misurare. Vediamo dove saranno fra un anno".