3 Set [18:18]
Zandvoort - Gara 1
Nella noia tris di Armstrong
Jacopo Rubino - XPB Images
29 giri disputati, ma forse ne bastava solo uno. La Sprint Race della Formula 2 a Zandvoort, tracciato ostico per le battaglie, si è delineata in fretta: Marcus Armstrong, secondo sulla griglia invertita post-qualifica, si è subito messo dietro il pole sitter Clement Novalak, così da festeggiare con la Hitech la vittoria numero 3 della stagione. Il neozelandese ha avuto la situazione sempre sotto controllo, con Novalak rimasto alle sue spalle per raccogliere il primo podio nella serie cadetta, e Dennis Hauger in terza piazza.
L'alfiere Prema e Liam Lawson hanno superato al primo giro Juri Vips, che si è ritrovato da terzo a quinto. Da quel momento, la corsa si è rivelata di fatto una lunga marcia collettiva verso il traguardo, priva di emozioni. Al giro 26 l'uscita in ghiaia di Tatiana Calderon, che era fanalino di coda, ha richiamato la safety-car, ma la ripresa per l'ultima tornata ha prodotto un solo vero cambiamento, con Ayumu Iwasa che ha soffiato il sesto posto all'idolo locale Richard Verschoor (Trident).
È proseguito, invece, il weekend da incubo di Theo Pourchaire, sedicesimo al via dopo il crash in qualifica. Dopo aver recuperato due posizioni, il francese al giro 2 è andato lungo alla prima curva, scivolando in fondo, e da lì non si è praticamente più schiodato. Senza colpi di scena, rimontare era pressoché impossibile, ma per Pourchairesi si tratta di un altro errore con cui fare i conti anche a livello psicologico. E il ritardo in classifica generale sul leader Felipe Drugovich è cresciuto di un altro punto, arrivando a 46 totali: il brasiliano ha infatti terminato come è partito, decimo, ma ha siglato il best lap in 1'25"808. Davanti a lui hanno viaggiato invece Logan Sargeant e Jack Doohan, rispettivamente ottavo e nono.
Gara da dimenticare anche per Jehan Daruvala, incappato in due errori, vanificando per giunta il sorpasso completato a Marino Sato, uno dei pochi visti in gara 1. In palio c'era comunque la sedicesima posizione, trascurabile. Olli Caldwell, dopo un'escursione fuori pista alla curva Tarzan, simile a quella di Pourchaire, è rientrato ai box per ritirarsi.
Sabato 3 settembre 2022, gara 1
1 - Marcus Armstrong - Hitech - 29 giri 43'42"549
2 - Clement Novalak - MP Motorsport - 0"880
3 - Dennis Hauger - Hitech - 1"990
4 - Liam Lawson - Carlin - 2"517
5 - Juri Vips - Hitech - 3"026
6 - Ayumu Iwasa - DAMS - 3"318
7 - Richard Verschoor - Trident - 4"268
8 - Logan Sargeant - Carlin - 4"650
9 - Jack Doohan - Virtuosi - 4"840
10 - Felipe Drugovich - MP Motorsport - 5"458
11 - Frederik Vesti - ART - 6"287
12 - Amaury Cordeel - Van Amersfoort - 6"719
13 - Enzo Fittipaldi - Charouz - 7"416
14 - David Beckmann - Van Amersfoort - 8"103
15 - Roy Nissany - DAMS - 8"940
16 - Jehan Daruvala - Prema - 9"719
17 - Ralph Boschung - Campos - 9"818
18 - Calan Williams - Trident - 10"445
19 - Marino Sato - Virtuosi - 11"288
20 - Theo Pourchaire - ART - 11"470
Giro più veloce: Felipe Drugovich 1'25"808
Ritirati
26° giro - Tatiana Calderon
12° giro - Olli Caldwell
Il campionato
1.Drugovich 208 punti; 2.Pourchaire 162; 3.Sargeant 130; 4.Doohan 121; 5.Lawson 119; 6.Fittipaldi 101; 7.Iwasa 99; 8.Daruvala 94; 9.Vips 93; 10.Armstrong 91