2 Set [11:13]
Zandvoort, libere
Doohan sull'onda del momento
Jacopo Rubino - XPB Images
La Formula 2 ha scoperto Zandvoort. Con il turno di prove libere, la categoria cadetta ha affrontato per la prima volta il tracciato olandese, non presente nel calendario 2021 per l'esperimento poi fallito dell'alternanza con la F3. Un piccolo vantaggio per chi lo scorso anno militava nella serie inferiore, tra cui Jack Doohan. L'australiano è stato il più veloce in 1'22"967, unico a scendere sotto al minuto e 23 per ritoccare il limite che lui stesso aveva già fissato in precedenza. Il portacolori del team Virtuosi dà così seguito al grande weekend di Spa, con il secondo posto nella Sprint Race e la prima vittoria in una Feature Race.
Piazza d'onore per un altro rookie, Ayumu Iwasa, che nel finale si è portato a 323 millesimi e ha preceduto il leader della classifica generale Felipe Drugovich. Per la squadra del brasiliano, la MP Motorsport, questa appuntamento è quello di casa, così come per il team Van Amersfoort e per Richard Verschoor, pilota Trident che ha siglato il decimo crono.
In meno di mezzo secondo sono raggruppati i primi 7 piloti, compresi Liam Lawson, Dennis Hauger, Frederik Vesti e Logan Sargeant. Per Vesti la sessione si è però conclusa in anticipo: a circa 18 minuti dal termine è andato in testacoda in curva 2, urtando le barriere con il lato sinistro della vettura. Il danese della ART in quel momento era secondo provvisorio dietro a Doohan, e il suo errore ha richiamato la bandiera rossa, già vista a -35'40" quando David Beckmann si è girato in curva 13. Facendo retromarcia, e aiutato forse dal banking, il tedesco è riuscito comunque a rimettersi in pista per raggiungere i box, seppur in una modalità "notata" dai commissari perché potenzialmente poco sicura. Le due interruzioni hanno fatto perdere nel complesso circa 15 minuti di lavoro per tutti i team.
Buon ottavo Amaury Cordeel, l'altro alfiere Van Amersfoort, davanti a Theo Pourchaire che nonostante il deludente round in Belgio resta il principale antagonista per il titolo di Drugovich, staccato di 43 lunghezze. Il francese è stato anche autore di una piccola escursione in curva 11. Nelle fasi conclusive, Roy Nissany, lo stesso Cordeel e Jehan Daruvala sono stati autori di un errore dalla dinamica molto simile: lungo nella frenata di curva 1, la Tarzan, escursione nella ghiaia, ma possibilità di riguadagnare la pista con l'aiuto del corridoio esterno in asfalto. 18esimo Olli Caldwell, di nuovo al volante della vettura Campos numero 14 dopo la sospensione scontata a Spa (con Lirim Zendeli a sostituirlo) per il massimo dei punti di penalità raggiunti.
Venerdì 2 settembre 2022, libere
1 - Jack Doohan - Virtuosi - 1'22"967 - 15
2 - Ayumu Iwasa - DAMS - 1'23"290 - 17
3 - Felipe Drugovich - MP Motorsport - 1'23"369 - 17
4 - Liam Lawson - Carlin - 1'23"402 - 16
5 - Dennis Hauger - Prema - 1'23"414 - 15
6 - Frederik Vesti - ART - 1'23"453 - 9
7 - Logan Sargeant - Carlin - 1'23"463 - 16
8 - Amaury Cordeel - Van Amersfoort - 1'23"537 - 18
9 - Théo Pourchaire - ART - 1'23"584 - 16
10 - Richard Verschoor - Trident - 1'23"595 - 17
11 - Jehan Daruvala - Prema - 1'23"839 - 15
12 - David Beckmann - Van Amersfoort - 1'23"955 - 12
13 - Marino Sato - Virtuosi - 1'23"970 - 16
14 - Jüri Vips - Hitech - 1'23"987 - 15
15 - Calan Williams - Trident - 1'24"008 - 15
16 - Marcus Armstrong - Hitech - 1'24"033 - 16
17 - Clément Novalak - MP Motorsport - 1'24"077 - 16
18 - Olli Caldwell - Campos - 1'24"126 - 16
19 - Roy Nissany - DAMS - 1'24"297 - 16
20 - Ralph Boschung - Campos - 1'24"476 - 17
21 - Enzo Fittipaldi - Charouz - 1'24"608 - 17
22 - Tatiana Calderon - Charouz - 1'25"824 - 17