Jacopo Rubino - XPB ImagesA Zandvoort ecco la seconda pole-position consecutiva, la quarta stagionale in Formula 2, per il leader della classifica Felipe Drugovich. Un bel regalo al suo team MP Motorsport, che qui gioca in casa, ma anche a se stesso, perché l'esito della qualifica potrebbe diventare uno snodo cruciale per l'assegnazione del titolo 2022. Su un tracciato proibitivo per i sorpassi, Drugovich scatterà davanti a tutti nella Feature Race di domenica (e decimo nella Sprint Race di domani), mentre il suo antagonista Theo Pourchaire partirà in entrambe le occasioni addirittura dall'ottava fila. Dopo soli otto minuti, il francese è andato infatti a sbattere in curva 3.
Pourchaire ha avuto un'esitazione all'ingresso della parabolica, perdendo aderenza e andando dritto contro le barriere. La bandiera rossa ha tenuto il turno sospeso per diversi minuti, con il pilota della ART Grand Prix che in quel momento era sesto provvisorio. I successivi progressi dei colleghi, però, hanno fatto scivolare Pourchaire in una mestissima sedicesima posizione: per accorciare il distacco in graduatoria su Drugovich, che ha aumentato il vantaggio da 43 a 45 punti, ci vorrà un miracolo.
Una ulteriore bandiera rossa, a -3'57" per il testacoda di Jehan Daruvala in curva 13, in pratica ha poi decretato la fine anticipata della sessione, almeno per la sfida al vertice: Drugovich, con la pole in tasca, è uscito dall'abitacolo ancora prima del segnale di ripresa. Grazie al suo 1'20"713, per 226 millesimi il brasiliano ha avuto la meglio nel testa a testa con Jack Doohan, con il quale si è alternato al comando. Una piccola rivincita dopo gara 2 a Spa, ma l'australiano attraversa un gran momento di forma.
Più staccati gli altri, con Logan Sargeant terzo davanti a Richard Verschoor, olandese della Trident, e ad Ayumu Iwasa: curiosamente, sono separati fra loro di un millesimo, con il nipponico a migliorarsi nel finale. Vicino a loro c'è pure Liam Lawson, sesto, seguito da Dennis Hauger, Juri Vips, Marcus Armstrong e Clement Novalak a completare la top 10. Il francese, alla miglior qualifica dell'anno, beneficia dell'inversione dello schieramento per prendere il via di gara 1 dalla pole, con l'altra vettura targata MP Motorsport.
Solo tredicesimo uno dei volti emergenti di questa stagione, Enzo Fittipaldi, ma ancora più in difficoltà è apparso Ralph Boschung, ventunesimo precedendo la sola Tatiana Calderon. La colombiana è in coda al gruppo a oltre sette decimi di ritardo dallo svizzero.
Venerdì 2 settembre 2022, qualifica1 - Felipe Drugovich - MP Motorsport - 1'20"713
2 - Jack Doohan - Virtuosi - 1'20"939
3 - Logan Sargeant - Carlin - 1'21"241
4 - Richard Verschoor - Trident - 1'21"242
5 - Ayumu Iwasa - DAMS - 1'21"243
6 - Liam Lawson - Carlin - 1'21"281
7 - Dennis Hauger - Prema - 1'21"347
8 - Juri Vips - Hitech - 1'21"443
9 - Marcus Armstrong - Hitech - 1'21"454
10 - Clément Novalak - MP Motorsport - 1'21"559
11 - Frederik Vesti - ART - 1'21"580
12 - Amaury Cordeel - Van Amersfoort - 1'21"619
13 - Enzo Fittipaldi - Charouz - 1'21"733
14 - Roy Nissany - DAMS - 1'21"738
15 - Marino Sato - Virtuosi - 1'21"923
16 - Théo Pourchaire - ART - 1'21"984
17 - Jehan Daruvala - Prema - 1'22"007
18 - David Beckmann - Van Amersfoort - 1'22"075
19 - Olli Caldwell - Campos - 1'22"084
20 - Calan Williams - Trident - 1'22"122
21 - Ralph Boschung - Campos - 1'22"399
22 - Tatiana Calderon - Charouz - 1'23"113