Jacopo RubinoRaffaele Marciello ce l'ha fatta. Insieme a Michael Meadows è il campione 2018 della Blancpain GT Series Sprint Cup, ma l'epilogo si è consumato in modo clamoroso: a pochi minuti dal termine, Alex Riberas si è reso protagonista di un'uscita di pista mentre cercava di strappare a Steijn Schothorst l'agognata quarta posizione, quella che gli avrebbe garantito il titolo insieme a Christopher Mies. La coppia del team WRT allo start comandava la classifica con 90,5 punti, 9 in più dei rivali sulla Mercedes #88, ma doveva recuperare dalla 14esima casella in griglia. Lo spagnolo era ormai negli scarichi di Schothorst da numerosi giri, senza trovare il varco giusto, e con Ezequiel Perez Companc arrivato ad accodarsi. Alla 29esima tornata il disastro per Riberas, lungo in frenata nella ghiaia della curva Dunlop, e poi costretto a fermarsi ai box per gettare la spugna.
Là davanti Meadows non poteva però rilassarsi, con Hubert Haupt nella sua scia: al tedesco di casa Black Falcon non è riuscito il controsorpasso subito nel pit-stop simultaneo da parte del team AKKA. Durante il primo stint affrontato dai rispettivi compagni, infatti, il poleman Luca Stolz aveva mantenuto la vetta fino al momento di entrare ai box, con il nostro Marciello sempre vicino. L'italiano è apparso determinatissimo sin dal via, tenendo a bada i tentativi di attacco da parte di Dries Vanthoor.
A completare il podio sono stati Simon Gachet e Christopher Haase, con l'Audi #25 del team Sainteloc, seguiti dal già citato Schothorst, in equipaggio con Kelvin van der Linde sulla R8 targata Attempto. Buon quinto posto per l'argentino Perez Companc insieme al nostro Andrea Caldarelli, sull'unica Lamborghini in azione.
Questo perché Mirko Bortolotti e Christian Engelhart,
persa la vittoria di gara 1, sono stati addirittura esclusi dalla partecipazione alla corsa di oggi: il teutonico, come spiegato in un comunicato della stessa SRO, dopo la bandiera a scacchi si era sfilato i guanti, ha slacciato la cintura di sicurezza e ha distrutto la memoria SD della camera onboard montata nell'abitacolo. Oltre ad una multa di 5000 €, Engelhart è stato segnalato alla DMSB (la federazione motoristica di Germania) con la possibilità di ulteriori provvedimenti disciplinari. Da parte sua sono poi giunte le scuse e la piena assunzione di responsabilità per l'episodio.
A punti, sesti, anche Christodolou/Jamin, davanti alle Lexus di Costa/Klien e Siedler/Palttala. A completare la top 10, Leonard/Frijns e la Ferrari del Rinaldi Racing guidata da Rinat Salikhov e David Perel, presente in questo weekend come wild-card. Oggi 15esimi, Markus Winkelhock e Nyls Stievenart (Sainteloc) si sono aggiudicati il titolo Pro-Am battendo Piti Bhirombhakdi e Carlo Van Dam.
Domenica 16 settembre 2018, gara 21 - Meadows/Marciello (Mercedes) - AKKA - 31 giri
2 - Haupt/Stolz (Mercedes) - Black Falcon - 0"547
3 - Gachet/Haase (Audi) - Sainteloc - 5"327
4 - van der Linde/S.Schothorst (Audi) - Attempto - 10"659
5 - Caldarelli/Perez-Companc (Lamborghini) - Grasser - 11"833
6 - Christodolou/Jamin (Mercedes) - AKKA - 13"687
7 - Klien/Costa (Lexus) - Emil Frey - 15"207
8 - Palttala/Siedler (Lexus) - Emil Frey - 21"242
9 - Frijns/Leonard (Audi) - WRT - 30"597
10 - Perel/Salikhov (Ferrari) - Rinaldi - 42"935
11 - Korneev/Atoev (Mercedes) - AKKA - 44"284
12 - Kaffer/P.Schothorst (Audi) - Attempto - 57"637
13 - Van Dam/Bhirombhakdi (Ferrari) - Kessel - 1'11"380
14 - Dupont/Moraes (BMW) - 3Y - 2'05"678
15 - Winkelhock/Stievenart (Audi) - Sainteloc - 1 giro
16 - Mies/Riberas (Audi) - WRT - 2 giri
Giro più veloce: Costa/Klien 1'55"713
Ritirati26° giro - Manchester/Bastian
18° giro - Vanthoor/Stevens
13° giro - Feller/De Leener
Il campionato1.Marciello/Meadows 98 punti; 2.Riberas/Mies 90,5; 3.van der Linde/Vanthoor 65; 4.Vanthoor/Stevens 63,5; 5.Bortolotti/Engelhart 57,5