Jacopo Rubino - XPB ImagesMissione compiuta per Oscar Piastri: è il campione 2021 di Formula 2, facendo seguito nell'albo d'oro a Mick Schumacher. Lo junior Alpine ha chiuso la pratica ad Abu Dhabi già in gara 1, tagliando il traguardo al terzo posto, persino più di quanto fosse sufficiente. Dopo aver svettato nelle qualifiche di ieri, all'alfiere Prema bastava infatti un quinto posto per aggiudicarsi matematicamente il titolo, senza guardare al risultato del compagno Robert Shwartzman, unico antagonista rimasto.
Piastri con l'inversione di griglia è partito decimo e si è trovato subito sesto in scia alla vettura gemella, con cui ha viaggiato quasi in tandem anche nelle tempistiche dei sorpassi a Dan Ticktum e Liam Lawson. Il titolo era ormai in tasca, ma tre giri dal termine l'australiano si è persino tolto lo sfizio di superare Shwartzman con una staccata in curva 5, sigillando il titolo con un podio.
La prestazione di oggi ha ribadito il talento di Piastri, seguito da vicino dall'ex F1 Mark Webber e supportato dall'Alpine che nel 2022, però, dovrà "parcheggiarlo" nel ruolo di collaudatore. Un peccato, perché la conquista di tre titoli consecutivi nelle serie propedeutiche non ha quasi eguali: 2019 in Formula Renault Eurocup, 2020 in Formula 3, e adesso la Formula 2.
A vincere la Sprint Race 1 è stato invece Jehan Daruvala, scattato dalla pole e bravo a difendersi dagli attacchi di Felipe Drugovich. Il brasiliano della UNI Virtuosi è stato molto minaccioso in avvio, poi ci ha riprovato seriamente al giro 12, con un ruota a ruota durato un paio di curve, ma molto corretto da entrambe le parti. Sulla distanza, Drugovich ha però perso ritmo, venendo anzi avvicinato dal duo Prema impegnato nella propria lotta interna. Piastri e Shwartzman, poi quarto, sono stati gli unici autori di sorpassi nelle zone di vertice: le modifiche al circuito di Abu Dhabi, da questo punto di vista, rimangono da valutare meglio.
Quinto Lawson, davanti a Ticktum che ha faticato in apertura, poi si è stabilizzato in sesta posizione, seppur controllando gli specchietti nelle ultime fasi per la presenza di Theo Pourchaire, che ha pagato dazio per uno start a rilento. Guanyu Zhou ha completato la zona punti, ottavo, senza incidere granché. Undicesimo Jack Doohan (MP Motorsport), sorpresa delle qualifiche con il secondo tempo e quindi partito nono.
Nelle retrovie, una toccata ricevuta da Bent Viscaal ha mandato in testacoda Christian Lundgaard, e un altro contatto si è verificato fra Olli Caldwell e Jake Hughes, con danni reciproci che hanno costretto il pilota HWA a ritirarsi. Montando un nuovo treno di gomme, Caldwell ha siglato il giro più veloce, ma senza poter guadagnare i punti bonus. Fuori gioco per problemi tecnici Richard Verschoor, alla "prima" da portacolori Charouz.
Sabato 11 dicembre 2021, gara 11 - Jehan Daruvala - Carlin - 23 giri 38'33"605
2 - Felipe Drugovich - UNI Virtuosi - 2"079
3 - Oscar Piastri - Prema - 2"915
4 - Robert Shwartzman - Prema - 3"581
5 - Liam Lawson - Hitech - 11"243
6 - Dan Ticktum - Carlin - 12"978
7 - Théo Pourchaire - ART - 14"120
8 - Guanyu Zhou - UNI Virtuosi - 15"595
9 - Ralph Boschung - Campos - 17"081
10 - Marcus Armstrong - DAMS - 17"539
11 - Jack Doohan - MP Motorsport - 18"530
12 - Juri Vips - Hitech - 19"270
13 - Bent Viscaal - Trident - 22"226
14 - Roy Nissany - DAMS - 29"927
15 - Christian Lundgaard - ART - 32"099
16 - Guilherme Samaia - HWA - 32"636
17 - Clément Novalak - MP Motorsport - 37"036
18 - Alessio Deledda - HWA - 48"948
19 - Marino Sato - Trident - 54"333
20 - Olli Caldwell - Campos - 1'43"561
Giro più veloce: Olli Caldwell 1'39"070
Ritirati20° giro - Jake Hughes
12° giro - Richard Verschoor
Il campionato1.Piastri 227,5 punti; 2.Shwartzman 170; 3.Zhou 150; 4.Ticktum 143,5; 5.Pourchaire 126; 6.Vips 116; 7.Daruvala 111; 8.Lawson 99; 9.Drugovich 84; 10.Verschoor 55