16 Mag [18:41]
Allerta meteo rossa a Imola
Monitorato il Santerno, GP a rischio?
Michele Montesano
Il violento nubifragio, che in queste ore sta colpendo l’Emilia Romagna, rischia di condizionare anche l’imminente GP di Formula 1 a Imola (previsto questo fine settimana). Sorvegliato speciale è proprio il fiume Santerno che costeggia l’Autodromo intitolato a Enzo e Dino Ferrari. Nel pomeriggio sono state chiuse già alcune strade attorno all’impianto, come il ponte Tosa che porta all’omonima curva. Inoltre anche le zone adiacenti al circuito, e solitamente adibite a parcheggio in occasione degli eventi, sono del tutto allagate.
Se le pioggia della scorsa settimana aveva interessato marginalmente la cittadina, in queste ore il Santerno sta destando non poche preoccupazioni. In diverse zone di Imola il fiume ha rotto gli argini superando la soglia d’allerta arancione. A tal proposito la Protezione Civile dell’Emilia Romagna, questa mattina, ha emesso un bollettino con codice rosso a causa del persistere del maltempo. Nelle prossime 48 ore si prevedono ulteriori precipitazioni, con relativo innalzamento dei livelli idrometrici (stimati in circa 200 mm), rischi di inondazioni e possibili frane.
Attualmente il Santerno ha iniziato a ‘invadere’ il circuito di Imola. La prima zona ad essere coinvolta è stata la parte nord dell’impianto a cui sono seguiti i locali del TV Compound (nel video). Infine il Santerno ha raggiunto anche il paddock e, per precauzione, sono stati evacuati i locali situati sotto la terrazza dei box e la sala stampa. Le precipitazioni, seppur in maniera lieve, potrebbero persistere fino a sabato. La macchina organizzativa dell’evento per ora si è dovuta fermare, ma conta di riprendere i lavori il prima possibile. Ad oggi non è previsto l’annullamento del GP di Formula 1.
Lo sguardo è rivolto a tutta la popolazione dell’Emilia Romagna, inclusa la Valle del Santerno, che si trova a vivere questa situazione di pericolo. Il sindaco di Imola Marco Panieri, di concerto con la Protezione Civile, ha assicurato che si sta lavorando senza sosta, e con ogni mezzo, al fine di mettere in sicurezza le zone a rischio oltre che trovare una sistemazione per gli sfollati.