Michele Montesano
Nella cornice del quartier generale di Silverstone, l’Aston Martin ha mostrato la sua nuova AMR23. Il glorioso marchio inglese affronterà la sua terza stagione in Formula 1 con una formazione in parte rinnovata. Ad affiancare il confermato Lance Stroll ci sarà infatti Fernando Alonso. Il due volte iridato, che ha rilevato il posto lasciato vacante da Sebastian Vettel ritiratosi dalle corse alla fine del 2022, cercherà di dare nuova linfa all’ambizioso progetto di provare la scalata al mondiale. Finora gli investimenti non hanno dato i frutti sperati, ma il boss Lawrence Stroll non ha assolutamente intenzione di demordere.
I piani futuri prevedono un massiccio investimento sul fronte tecnico. Si partirà dall’ampliamento della sede di Silverstone (le prime strutture infatti risalgono addirittura al periodo Jordan degli anni Novanta), per poi passare alla nuova e avveniristica galleria del vento, oltre all’imprescindibile simulatore. Dopo un primo periodo di assestamento, Stroll è entrato maggiormente nell’ottica del difficile, quanto articolato, mondo della Formula 1. Da vero uomo d’affari, sta quindi cercando di incanalare al meglio le risorse finanziarie per far crescere la squadra nella giusta direzione.
Confermati Andrew Green, passato ora al ruolo di Chief Technical Officer, e l’ottimo italiano Luca Furbatto nelle vesti di Engineering Director. Inoltre, Aston Martin potrà contare su figure chiave, provenienti dalla Red Bull, quali il capo aerodinamico Dan Fallows e il progettista Andrew Alessi. L’obiettivo è continuare la positiva curva di crescita vista nella seconda metà del 2022, in cui il team è riuscito a conquistare 37 dei suoi 55 punti complessivi, oltre a migliorare il settimo posto in classifica costruttori.
Già ad un primo sguardo, la AMR23 segna una netta evoluzione rispetto la monoposto della scorsa stagione. La nuova Aston Martin, mostra una sezione centrale completamente ridisegnata, a partire proprio dalle pance e dai fianchi ora molto più rastremati e compatti. Nuovo anche l’airbox che alimenta la power unit Mercedes. Rivista la zona del musetto, ora più lungo e ancorato direttamente al profilo principale dell’alettone anteriore.
L’ingaggio di Alonso porterà sicuramente tanta esperienza e conoscenza in campo tecnico. In Aston Martin puntano molto sulla sua velocità e sensibilità di guida per sviluppare al meglio la AMR23. Con le sue 41 primavere l’asturiano è senza dubbio il pilota con maggior esperienza in Formula 1, ciò nonostante mantiene ancora intatta la sua indole combattiva e la voglia di vincere. Tuttavia lo spagnolo in diverse occasioni non si è rivelato un perfetto uomo squadra mal sopportando alcuni suoi compagni (basti chiedere a Lewis Hamilton o Felipe Massa ed Esteban Ocon). Considerando che dividerà i box con il figlio del proprietario, riusciranno in Aston Martin a tenere a freno i lati oscuri dello spagnolo?
Nonostante i suoi 24 anni, Stroll è alla sua settima stagione in Formula 1. Con 122 GP al suo attivo, il canadese ha finora ottenuto una pole, in Turchia nel 2020, e tre podi. La scorsa stagione si è rivelata decisamente più avara di soddisfazioni: Stroll ha racimolato solamente 18 punti contro i 37 del suo ex compagno Vettel. Quest’anno il canadese dovrà confrontarsi con un altro campione del mondo quale Alonso provando a uscirne vittorioso. Recentemente è stato annunciato, nel ruolo di terzo pilota, il campione in carica della Formula E Stoffel Vandoorne che affiancherà Felipe Drugovich, campione 2022 della Formula 2.