19 Mag [19:51]
Bucarest, qualifica: Maserati super, Ferrari disastro in GT2
Un’appassionante sessione di qualifica ha concluso la giornata di Bucarest per le categorie maggiori della GT1 e GT2, che come di consueto hanno avuto a disposizione 15 minuti per gruppo. La Maserati ha offerto una dimostrazione di forza impressionante, piazzando tre MC12, quelle guidate rispettivamente da Alessandro Pier Guidi, che ha meravigliato per la capacità di controllo del mezzo, Andrea Bertolini ed uno splendido Christian Montanari, ai primi tre posti della griglia di domani. Robert Lechner ha condotto la prima delle Aston Martin alla quarta piazza in griglia, precedendo la Corvette guidata da Antonhy Kumpen e la seconda Aston Martin della Jet Alliance. In ombra entrambe le berline inglesi della BMS Scuderia Italia che hanno concluso all’undicesimo e dodicesimo posto, con alla guida Jamie Davies e Ferdinando Monfardini, penalizzato da una leggero contatto con il muretto rumeno.
Ben altra soddisfazione per la scuderia bresciana invece nella GT2 dove un caparbio Emmanuel Collard ha ottenuto una brillante pole position precedendo Marc Lieb e Sean Edwards, in un festival Porsche interrotto da Jarek Janis alla guida della prima Ferrari 430 della scuderia Ecosse. Guai in casa AF Corse, che non ha partecipato alle qualifica in quanto Stephane Ortelli ha distrutto letteralmente la macchina in prove libere, rendendone impossibile la riparazione in tempo per le prove ufficiali (il compagno del francese è Gianmaria Bruni) mentre la macchina di Vilander-Muller ha rotto il motore. Stessa sorte in casa Edilcris dove un’analoga rottura del propulsore costringerà Ruberti-Mugelli a partire dal fondo della griglia.
Remo Pezzuti
Nella foto, Alessandro Pierguidi
Lo schieramento di partenza
1. fila
Giannoccaro-Pierguidi (Maserati MC12) - Playteam - 1'14"214
Bertolini-Piccini (Maserati MC12) - Playteam - 1'14"587
2. fila
Ramos-Montanari (Maserati MC12) - Vitaphone - 1'14"697
Lichtner-Lechner (Aston Martin DBR9) - Jetalliance - 1'15"329
3. fila
Kumpen-Longin (Corvette C5-R) - PK Carsport - 1'15"371
Wendlinger-Sharp (Aston Martin DBR9) - Jetalliance - 1'15"469
4. fila
Gollin-Biagi (Maserati MC12) - Vitaphone - 1'15"493
Menten-Kox (Lamborghini Murcielago) - Reiter - 1'15"512
5. fila
Bouchut-Mucke (Lamborghini Murcielago) - Reiter - 1'15"601
Deletraz-Hezemans (Corvette C6-R) - Carsport - 1'15"754
6. fila
Babini-Davies (Aston Martin DBR9) - Scuderia Italia - 1'15"867
Toccacelo-Monfardini (Aston Martin DBR9) - Scuderia Italia - 1'16"780
7. fila
Collard-Malucelli (Porsche 997) - Scuderia Italia - 1'18"175
Felbermayr-Lieb (Porsche 996) - Felbermayr - 1'18"447
8. fila
MacHitski-Edwards (Porsche 997) - Tech 9 - 1'18"474
Niarchos-Janis (Ferrari 430) - Ecosse - 1'18"684
9. fila
E.Busnelli-Zani (Porsche 997) - Ebimotors - 1'18"776
Mullen-Kirkaldy (Ferrari 430) - Ecosse - 1'19"097
10. fila
MacAri-Aucott (Maserati MC12) - JMB - 1'19"663
Cloet-Vannelet (Corvette C5-R) - SRT - 1'19"774
11. fila
Cressoni-Rugolo (Ferrari 430) - Edil Cris - 1'19"832
Leinders-Kuppens (Gillet Vertigo) - Belgian - 1'21"082
12. fila
Felbermayr sr-Ried (Porsche 996) - Felbermayr - 1'27"942
Waaijenberg-Kutemann (Maserati MC12) - JMB - 1'28"272
Non hanno partecipato alla qualifica Ortelli-Bruni per incidente nelle libere e Vilander-D.Muller per rottura del motore