15 Giu 2019 [14:57]
Dal 2019-2020 doppio motore vietato,
cambia anche l'Attack Mode
Jacopo Rubino
Non è stato ufficializzato solo il calendario, dal Consiglio Mondiale della FIA per la stagione 2019-2020 di Formula E, ma anche novità tecniche e sportive. La questione forse più "spinosa" è l'abolizione della configurazione a doppio motore: dal prossimo campionato sarà consentito utilizzare solo una singola MGU. Una modifica che dovrebbe influenzare soprattutto la Nissan, l'unica squadra che con le vetture Gen2 ha scelto di adottare questo sistema, in passato vista anche su NIO e DS.
Già da alcune settimane la casa giapponese (che fin qui ha ottenuto ben 5 pole-position) era finita sotto la lente di ingrandimento della concorrenza, seppur lo schema della sua unità motrice fosse stato omologato dalla Federazione. Ma il sospetto è che uno dei due motori potesse agire all'occorrenza come un volano, in grado di accumulare una quantità aggiuntiva di energia.
Il ciclo di omologazione delle attuali monoposto è stato esteso fino al termine dell'edizione 2021/2022, per mantenere i costi sotto controllo, ma ciò non escluderà la possibilità di incrementare la potenza massima, di migliorare le batterie e di deliberare evoluzioni progettuali.
Cambia anche l'Attack Mode: la potenza massima salirà da 225 a 235 kW, ma non potrà più essere "accesa" in regime di Full Course Yellow o di safety-car, quando viene minimizzato il tempo perso per transitare sopra la zona di attivazione. Per ogni minuto sotto bandiere gialle o neutralizzazione, inoltre, verrà sottratto 1 kWh dal computo dell'energia disponibile. I piloti, alla ripresa, saranno chiamati perciò a una gestione più attenta dell'energia.
In caso di sospensione della gara verrà interrotto il conto alla rovescia per il tempo limite, mentre i piloti più veloci in ognuno dei gruppi di qualifica riceveranno un punto extra per il campionato.