9 Mag [17:01]
Hamilton e Mercedes travolgenti
Red Bull sbaglia strategia per Max
Massimo Costa
Quando non hai la monoposto ancora perfetta, devi inventarti qualcosa di diverso per battere il tuo avversario. E la Mercedes in questo è spesso imbattibile. Se poi disponi anche del miglior pilota al mondo, allora tutto diventa più semplice. La Mercedes ha reagito prontamente quando ha capito che Lewis Hamilton non sarebbe riuscito a superare la Red Bull-Honda di Max Verstappen. Mancavano quei 2-3 decimi per potergli prendere completamente la scia nel lungo rettifilo di arrivo e tentare l'attacco alla prima curva. Ma l'olandese è stato a sua volta gigantesco, dopo una grande partenza che lo ha portato in prima posizione con una splendida manovra alla staccata iniziale, nel mantenere quel piccolo vantaggio in più, evitando che Hamilton potesse sfruttare al meglio il DRS.
Ecco allora la decisione del box Mercedes. Richiamare Lewis, montargli gomme medie per la seconda volta e tentare un inseguimento folle. Il sette volte campione del mondo è stato d'accordo e al 42° giro (il primo pit era avvenuto alla tornata 28) ha infilato la pit-lane per tentare questa impresa. Nel frattempo, la Red Bull non ha reagito, consegnandosi alla Mercedes e ad Hamilton.
Rientrato in pista, l'inglese aveva 22"6 da recuperare su Verstappen con 23 giri da completare. Il team principal Red Bull, Christian Horner, si è giustificato affermando che la W12 era troppo veloce, ma fino al 42° giro le cose non erano proprio così. L'impressione è che dal box Red Bull abbiano sopravvalutato la resa delle gomme medie che Verstappen aveva montato al giro 24. Tanto che a Max hanno comunicato che Hamilton lo avrebbe raggiunto all'ultimo passaggio, Quindi, con la possibilità di difendersi. Calcoli completamente sbagliati perché Hamilton ha preso Verstappen al 59° passaggio sui 66 in programma, superandolo di slancio alla prima curva.
Verstappen è stato al livello di Hamilton e l'unica risposta che ha potuto dare è stata quella di prendersi il giro veloce, che vale 1 punto, montando gli pneumatici soft nel finale. Adesso la situazione è di tre vittorie a una per Hamilton e 14 punti di vantaggio su Verstappen. La Mercedes sta facendo progressi evidenti, ma ancora se la gioca al decimo con la Red Bull ed è bene che Adrian Newey e compagnia bella della Red Bull trovino qualche soluzione per non perdere totalmente il vantaggio che avevano a inizio stagione.
Il terzo gradino del podio è andato a Valtteri Bottas, salito anche al terzo posto in campionato. Ma la gara del finlandese, ancora una volta è stata sotto tono, tanto che si è fatto subito sorprendere in curva 3 dalla Ferrari di Charles Leclerc che poi in pista non è riuscito a superare fino al primo pit-stop. Deludente. Notevole la gara del team italiano, con il pilota monegasco che si è espresso su livelli assoluti per tutti i 66 giri svolti. Per la Ferrari, la quarta posizione di Leclerc è il secondo miglior risultato 2021 dopo lo stesso piazzamento di Imola. Carlos Sainz ha concluso settimo una corsa in sofferenza per una partenza non perfetta. Ma lo spagnolo si è ben difeso ed ha compiuto ottimi sorpassi portando punti importanti per la classifica costruttori che ora vede la Ferrari sempre quarta, ma a meno 5 lunghezze dalla McLaren-Mercedes.
Sergio Perez non è riuscito a far meglio della quinta posizione con la seconda Red Bull. Rimanere dietro ad una Ferrari, certamente meno competitiva, non è una buona cosa per il messicano, già in difficoltà in qualifica per un forte dolore alla spalla. La McLaren non è stata brillante come in Portogallo. Lando Norris questa volta ha subìto il ritorno di un ottimo Daniel Ricciardo, buon sesto, mentre il giovane inglese ha concluso ottavo. Ci si aspettava di più dalla Alpine-Renault dopo il bel quinto posto in qualifica di Esteban Ocon.
Il francese ha invece terminato nono mentre Fernando Alonso è parso il lontano parente di quel pilota che in gara faceva sfracelli, subendo diversi sorpassi e finendo lontano dalla top 10 dopo aver consumato troppo le gomme, fatto che lo ha costretto a un pit-stop negli ultimi giri. Il punticino del decimo posto è andato a Pierre Gasly con l'Alpha Tauri-Honda, ritirato per problema tecnico Yuki Tsunoda. Male l'Alfa Romeo, che tra l'altro stava per montare ad Antonio Giovinazzi una gomma... sgonfia. Tanto tempo perso, come spesso accade a questa squadra nel corso dei pit-stop. Fuori dai punti l'Aston Martin-Mercedes nonostante la bella gara di Lance Stroll, autore di uno splendido sorpasso su Alonso, e di Sebastian Vettel.
Domenica 9 maggio 2021, gara
1 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 66 giri
2 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 15"841
3 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 26"610
4 - Charles Leclerc (Ferrari) - 54"616
5 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'03"671
6 - Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) - 1'13"768
7 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'14"670
8 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1 giro
9 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1 giro
10 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 1 giro
11 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1 giro
12 - Kimi Raikkonen (Alfa Romeo-Ferrari) - 1 giro
13 - Sebastian Vettel (Aston Martin-Mercedes) - 1 giro
14 - George Russell (Williams-Mercedes) - 1 giro
15 - Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo-Ferrari) - 1 giro
16 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 1 giro
17 - Fernando Alonso (Alpine-Renault) - 1 giro
18 - Mick Schumacher (Haas-Ferrari) - 2 giri
19 - Nikita Mazepin (Haas-Ferrari) - 2 giri
Ritirato
Yuki Tsunoda
Il campionato piloti
1.Hamilton 94; 2.Verstappen 80; 3.Bottas 47; 4.Norris 41; 5.Leclerc 40; 6.Perez 32; 7.Ricciardo 24; 8.Sainz 20; 9.Ocon 10; 10.Gasly 8; 11.Stroll, Alonso 5; 13.Tsunoda 2.
Il campionato costruttori
1.Mercedes 141; 2.Red Bull-Honda 112; 3.McLaren-Mercedes 65; 4.Ferrari 60; 5.Alpine-Renault 15; 6.Alpha Tauri-Honda 10; 7.Aston Martin-Mercedes 5.