20 Mar [10:56]
I piloti Mercedes festeggiano
ma tengono d'occhio la Ferrari
Jacopo Rubino - Photo4
Doppietta Mercedes a Melbourne. Un risultato che alla vigilia non avrebbe avuto nulla di sorprendente, ma che la squadra campione in carica si è dovuta sudare dopo il doppio sorpasso in partenza delle Ferrari. Alla fine a salire sul gradino più alto del podio è ancora Nico Rosberg, sulla scia dell'ottimo finale di 2015, mentre Lewis Hamilton si accontenta del secondo posto in un weekend dominato sin dalle prove libere. Più che grazie alla competitività della W07, questa volta la squadra anglo-tedesca ha prevalso di strategia: decisiva la scelta di montare le gomme medie su entrambe le vetture.
"Da questo punto di vista la squadra è stata fantastica", ha confermato il tedesco, che ha bissato il successo di due anni fa in Australia raggiungendo quota 15 in carriera. "Sono stato contento di vedere che le Ferrari fossero rimaste con le supersoft, non ne ero sicuro, e poi siamo riusciti a tenere un bel ritmo. La macchina era velocissima". Rosberg, comunque, si mette in guardia nei confronti dei rivali di Maranello: "Batterli è stato speciale, ma dobbiamo tenerli d'occhio. Come abbiamo visto sono molto vicini. Bisogna dare il massimo per rimanere davanti, non c'è dubbio".
Hamilton non ha vinto, ma si rivela più che soddisfatto: "Non sono deluso, ho recuperato dopo essere stato piuttosto indietro e sento di aver fatto molto. Mi sono divertito. Sono contento di aver limitato i danni, il team ha compiuto un grande lavoro", ha raccontato. "Non pensavo che le gomme potessero resistere così tanto, anche se al termine sono calate e Sebastian era incollato. Ero eccitato, ci trovavamo in lotta, purtroppo questa pista non consente grandi battaglie".
Pure il britannico sottolinea la competitività Ferrari: "Sapevamo che si sarebbe avvicinata, speriamo che le prossime gare siano emozionanti". Da parte sua non è mancata una piccola frecciata a Rosberg per il terreno perso allo start, nonostante l'abbraccio in parco chiuso: "Più che il via, ho perso terreno alla prima curva dove Nico mi ha portato verso l'esterno". Il vincitore ha però chiesto scusa: "Non era mia intenzione, ero già al limite".