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11 Ago [16:39]

Il punto tricolore 2012
Valsecchi e Marciello le nostre punte

Massimo Costa




I motori sono spenti, le monoposto a riposo nelle sedi dei team, i nostri piloti italiani si sono distribuiti in varie località estive per ricaricare le pile riposandosi qualche giorno. Il motorsport stressa, richiede un dispendio fisico e soprattutto mentale notevole, per questo è importante poter godere di un po' di vacanza. Non troppe però. Anzi, se qualcuno nel frattempo proseguirà ad allenarsi anche in spiaggia o in montagna, farà solo bene. La serietà professionale deve venire prima di tutto, come ci stanno insegnando i meravigliosi atleti che stanno partecipando alle Olimpiadi di Londra.

Vogliamo allora approfittarne per tracciare un bilancio estivo di quanto stanno combinando in campo internazionale i nostri esponenti nel settore delle monoposto. Su tutti, due nomi: Davide Valsecchi e Raffaele Marciello, rispettivamente secondo in GP2 e leader della European F.3. Valsecchi era atteso a un campionato di alto livello e sta mantenendo fede alle promesse. Siamo arrivati a tre prove dal termine e il ragazzo di Erba, al quinto anno in GP2, non ha avuto flessioni rimanendo praticamente sempre al vertice con grande costanza grazie anche alla Dams che si conferma squadra al top dopo il titolo vinto nel 2011 con Romain Grosjean.

Marciello è la grande sorpresa della stagione. Allevato dal Ferrari Driver Academy, dopo la F.Abarth e la F.3 Italia nelle quali aveva dimostrato innate doti velocistiche, ma anche una certa inconsistenza dovuta alla giovane età, Marciello si è trasformato. Rimaste invariate le qualità di guida, vi ha aggiunto una notevole maturazione agonistica che gli ha permesso di vincere gare importanti, di reagire a situazioni difficili, come a Pau in qualifica. Una crescita importante e parte del merito va al gran lavoro svolto a "monte" dalla FDA e dal team Prema che già lo scorso anno lo schierava nella serie tricolore della F.3. Nell'europeo c'è anche Andrea Roda che finora col team Zeller non ha lasciato il segno.

Tornando alla GP2, Fabio Onidi qualche acuto lo ha lanciato, ma di certo ci si attendeva una maggiore continuità nei risultati. Come ci si aspettava di vedere protagonista Stefano Coletti, compagno di Onidi nel team Coloni, ma il 2012 dell'italomonegasco è stato pieno di difficoltà. Fabrizio Crestani si è affacciato alla GP2 con molta umiltà unendosi al debuttante team Lazarus, ma ha dovuto dare forfait in anticipo per motivi di budget dopo aver lasciato intravvedere ottime cose. Per quanto riguarda i team, Coloni non si è ripetuto com nel 2011, Rapax ha acchiappato una bella vittoria con Tom Dillmann, Trident ha firmato un podio con Stephane Richelmi (ma che fatica col monegasco e Julian Leal), Lazarus sta maturando esperienza e non poteva essere altrimenti.

In World Series Renault, si era partiti con due italiani, due rookie, Vittorio Ghirelli e Giovanni Venturini. Il romano, che ha cominciato il difficile campionato ancora 17enne col team Comtec, ha mostrato cose interessanti, ma fino ad ora non ha conquistato punti. Un po' per troppe defaillance meccaniche, un po' per suoi errori. In prospettiva, il ragazzo è sicuramente da tenere d'occhio. Venturini ha invece dato forfait dopo quattro appuntamenti. Due volte a punti, protagonista di belle rimonte ad Alcaniz e Spa, il problema era la qualifica dove si piazzava sempre nelle ultime file non riuscendo a sfruttare al cento per cento la monoposto della BVM Target per via di un cronico sovrasterzo. E così ha deciso di mollare facendo un passo indietro, in GP3. I team tricolori sono Draco e BVM Target. La squadra ora di Guto Negrao si è messa in luce in più di una occasione con Nico Muller e Andre Negrao, il team di Giancarlo Zampieri puntava molto su Venturini, ma è finita male, mentre Nikolay Martsenko sta facendo il suo percorso di crescita.

Nella GP3, David Fumanelli con MW Arden è partito con ottimi risultati, ma dopo Silverstone, saltata per problemi famigliari, ha vissuto weekend negativi a Hockenheim e Budapest che lo hanno allontanato dalla vetta della classifica. Kevin Ceccon, accasatosi in Ocean, sta facendo bene il suo dovere, spesso in zona punti, sul podio a Montecarlo nella gara che conta, la prima. Entrambi però, non potranno dire la loro per la vittoria in campionato, troppo lontani sono Mitch Evans e compagnia. Antonio Spavone con Trident ha faticato parecchio ed ora ha fermato la partecipazione alla GP3. Vicky Piria, con Trident, non ha mai nascosto che questa stagione era solo per imparare e lo sta facendo con dedizione, serietà e qualche buona prestazione. Giovanni Venturini, anche lui con Trident dopo l'esperienza in WSR, è stato molto sfortunato a Budapest 2, ma anche molto fortunato a Hockenheim 1 ritrovandosi terzo da undicesimo senza un sorpasso. Deve però fare di più in qualifica.

Nella F.3 tedesca si fa onore la Eurointernational nelle gare alle quali partecipa dopo il disimpegno a sorpresa di Lorenzo Camplese, che ha messo nei guai il team ancora prima che partisse la stagione. Trovato Tom Blomqvist, la squadra azzurra conferma di essere vincente come lo era nella F.BMW e ora lo è nella JKR Asia. Nella F.3 Open c'è un buon manipolo di italiani che combatte per vincere, da Nicolò Schirò che lotta per l'assoluta a Kevin Giovesi che guida la Copa. Bene Matteo Beretta, spesso nelle zone che contano della classifica, Matteo Davenia e Matteo Torta si fanno vedere di tanto in tanto. Sempre al top la RP Motorsport, team che è ormai il punto di riferimento della serie, mentre il team Corbetta dopo il titolo 2011 vinto con Alex Fontana non riesce a ripetersi.

Nella Eurocup F.Renault, di altissimo livello quest'anno, c'è il solo Ignazio D'Agosto, stella del karting. Ma le monoposto sono tutt'altra cosa e il pugliese sta faticando più del dovuto nella Eurocup F.Renault e nel NEC. Nessun problema, ci sono piloti con molta più esperienza e rookie con molti più chilometri, e dunque sarà importante capitalizzare tutto quello che apprenderà quest'anno per poi essere protagonista nel 2012. Nell'ALPS, Simone Iaquinta è troppo discontinuo, i gemelli De Val sono al primo confronto internazionale e pagano lo scotto.
gdlracing