Massimo Costa E' una Mercedes che sembra aver interpretato al meglio il nuovo circuito cittadino di Jeddah. Anche nel secondo turno libero, disputato con luce artificiale e temperature più fresche, Lewis Hamilton ha guidato il gruppo abbassando di sette decimi il tempo della prima sessione. E questa volta, il suo compagno Valtteri Bottas si è fatto trovare pronto cogliendo la seconda prestazione in 1'29"079, a 61 millesimi dal sette volte iridato. Da sottolineare che le due Mercedes hanno colto il primo e secondo crono con gomme medie.
Terza posizione non per Max Verstappen, con la Red Bull-Honda, ma per Pierre Gasly con l'Alpha Tauri-Honda. Un giro notevolissimo quello compiuto dal francese con pneumatici soft, gli stessi impiegati dall'olandese leader del mondiale, ma quarto. Gasly ha chiuso a 81 millesimi da Hamilton mentre Verstappen ha rimediato un distacco di 195 millesimi. Sorprende vedere la monoposto di Faenza davanti alla Red Bull, che potrebbe non avere giocato tutte le carte, oppure... semplicemente Gasly è stato più bravo di Verstappen in questo turno.
Molto bene le due Alpine-Renault con Fernando Alonso quinto ed Esteban Ocon sesto, ma tra i 4 e 5 decimi dalla vetta. I due piloti del team del costruttore francese, lunedì 29 novembre sono stati protagonisti di un
simpatico siparietto in occasione della consegna del Pallone d'Oro al miglior calciatore della stagione, che è stato Lionel Messi. Il Pallone d'Oro è infatti stato portato al teatro Chatelet di Parigi da due uomini il cui volto era nascosto da un casco nero e che si sono presentati in tale veste all'interno del teatro. Giunti sul palco, hanno svelato la loro identità, ed erano proprio loro, Alonso ed Ocon, giunti fino al Chatelet a bordo di una Alpine, stradale ovviamente.
Tornando a Jeddah, sesta posizione per Carlos Sainz con la Ferrari. Anche in questa sessione lo spagnolo ha preceduto Charles Leclerc il quale, nel finale, ha sbattuto violentemente contro le barriere distruggendo la SF21. Oramai non si contano gli errori del monegasco nelle prove libere o in qualifica, soprattutto sui tracciati cittadini: ricordiamo Baku 2019 e Montecarlo lo scorso maggio dopo aver segnato la pole, episodio che poi lo ha costretto a non partecipare alla gara per un danno rilevato dalla squadra soltanto negli attimi che precedevano la partenza. Vedremo se a causa di quest'ultimo incidente, si dovrà sostituire il cambio o il motore (o entrambi), cosa che comporterebbe una penalità per Leclerc.
Venerdì 3 dicembre 2021, libere 21 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'29"018 - 22 giri
2 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'29"079 - 23
3 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 1'29"099 - 22
4 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'29"213 - 20
5 - Fernando Alonso (Alpine-Renault) - 1'29"441 - 21
6 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'29"555 - 22
7 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'29"589 - 24
8 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1'29"597 - 20
9 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'29"768 - 22
10 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'29"772 - 23
11 - Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) - 1'29"968 - 22
12 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'30"004 - 19
13 - Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo-Ferrari) - 1'30"110 - 23
14 - Kimi Raikkonen (Alfa Romeo-Ferrari) - 1'30"276 - 24
15 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'30"442 - 22
16 - Sebastian Vettel (Aston Martin-Mercedes) - 1'30"502 - 22
17 - George Russell (Williams-Mercedes) - 1'30"506 - 24
18 - Mick Schumacher (Haas-Ferrari) - 1'30"652 - 20
19 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 1'31"039 - 23
20 - Nikita Mazepin (Haas-Ferrari) - 1'31"629 - 20