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28 Ago [18:02]

Kurt Busch annuncia il ritiro
Da "testa calda" a uomo squadra

Marco Cortesi

Kurt Busch si ritira. Il pilota di Las Vegas, una delle personalità più forti e controverse della recente storia NASCAR, nonché uno dei più rilevanti talenti "puri" della categoria, si è arreso all’infortunio subito un anno fa a Pocono quando, in qualifica, aveva riportato un trauma cranico da un incidente all’apparenza innocuo.

Campione Cup nel 2004, Busch aveva sempre pagato a caro prezzo un carattere difficile, scontroso sia con gli avversari, sia con le proprie squadre e con la stampa. Dopo essere passato dal team Roush a Penske, era stato incerimoniosamente cacciato dal capitano per una serie di episodi controversi, partendo dagli insulti al reporter Jerry Punch fino a dei tremendi "team radio" diventati virali.

Da lì, una lunga ricostruzione professionale e personale, ripartendo da zero, da due piccoli team come Phoenix Racing e Furniture Row. Con quest'ultimo, il ritorno al successo nella massima serie che pose le basi tecniche per il titolo con Martin Truex.

Poi, le stagioni ai team Stewart-Haas e Ganassi, molto più tranquille, nei quali non solo arrivarono altre affermazioni ma portarono a mettere a frutto le sue grandi doti di sviluppo, anche al servizio dei compagni. Questa, la dote desiderata dal 23XI Racing di Denny Hamlin e Michael Jordan, che l'avevano fortemente voluto. E anche lì, in mezza stagione arrivò una gran vittoria e tanti piazzamenti.

In tutto, Busch ha centrato 34 successi in carriera. Dopo l'incidente, una serie di tentativi di recupero tramite terapie specifiche. A 45 anni però, recuperare non è la cosa più semplice. E' arrivato così l'annuncio del ritiro, che però sembra preludere a nuove avventure in altri ruoli nel mondo NASCAR. Per il prossimo anno, rimarrà con 23XI come consulente e manager.