Mattia TremoladaDal 2020 al 2022 il fine settimana del Gran Premio di Macao è stato popolato da campionati locali, con le serie internazionali tenute lontane dall’Asia dalle restrizioni logistiche dovute al Covid-19. Il 2023 però sembra essere l’anno propizio per il ritorno della Formula 3 nell’ex protettorato portoghese, con la terza serie che dovrebbe riprendere il proprio ruolo di classe regina, ceduto momentaneamente al campionato cinese di Formula 4 nell’ultimo triennio
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L’ostacolo più grande al momento rimane legato alla logistica. La stagione 2023 del FIA Formula 3 finirà ad inizio settembre e lo scorso anno le uniche tre giornate di test post-stagionali sono state svolte nello stesso mese. Le vetture potrebbero quindi facilmente raggiungere Macao, in programma a novembre. Nelle passate edizioni l’organizzatore locale pagava in parte alle squadre europee la spedizione delle vetture in via aerea per l’andata e via mare per il ritorno. Così facendo però i motori non arriverebbero in tempo nelle officine Mecachrome per la revisione invernale, ma utilizzare la via aerea per andata e ritorno sarebbe molto costoso.
Inoltre, come accaduto nel 2013 per il 60esimo anniversario, in occasione della 70esima edizione del Gran Premio l’evento sarà articolato su due weekend consecutivi. Ecco quindi che si potrebbe aprire la possibilità di avere al via anche una serie internazionale di Formula Regional e un nuovo campionato asiatico di Formula 4. Entrambi gli eventi potrebbero essere organizzati dalla TopSpeed di Davide De Gobbi, che già nel 2013 organizzò la tappa di Macao per vari campionati, tra cui la Formula Masters China che usava Tatuus di Formula Abarth. “Abbiamo proposto all’organizzatore di ospitare gare di Formula 4 e Formula Regional - ha detto De Gobbi ad Autosport - Ne stiamo discutendo e sono sicuro che potremmo avere più di 25 vetture al via per entrambe le categorie”.