Jacopo RubinoLa McLaren sorprende tutti: al Gran Premio di Monaco correrà con un'inedita livrea arancio-azzurro Gulf, una delle più iconiche nella storia dell'automobilismo. L'azienda petrolifera americana aveva già sottoscritto nel luglio 2020 un accordo di sponsorizzazione con il team di Woking, ma con una presenza fin qui secondaria. A Montecarlo, invece, sarà dominante sia sulle MCL35M di Daniel Ricciardo e Lando Norris, che sull'abbigliamento e l'identità visiva dell'intera squadra, con uno stile retrò molto affascinante che ben si sposa con la tappa più glamour del Mondiale.
C'era già stata una McLaren in livrea Gulf, la F1 GTR "coda lunga" che chiuse seconda alla 24 Ore di Le Mans del 1997, nelle mani di Jean-Marc Gounon, Pierre-Henri Raphanel e Anders Olofsson. Questa celebre colorazione, un classico nelle corse endurance (basti pensare a Ford GT40 e Porsche 917), è però quasi inedita nel Circus: venne utilizzata solo nel 1976 per la Tyrrell privata del pilota italiano Alessandro Pesenti Rossi.
Siamo grandi amanti dei design coraggiosi, e quella Gulf è fra le livree più amate nelle competizioni: un pezzo di cultura che va oltre il motorsport", ha commentato il boss della scuderia, Zak Brown. "L'estetica è sempre stata importante per la McLaren, lo vedete in ogni aspetto, da quando siamo tornati al color papaya fino al nostro incredibile quartier generale".
Certamente questa iniziativa è un grandissimo regalo a tanti appassionati, a cominciare da quelli che in questi anni si sono divertiti a proporre in Rete fotomontaggi di ipotetiche F1 marchiate Gulf. A Monaco, almeno per un weekend, sarà tutto vero.